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Cronaca

Turismo congressuale a Pisa: un protocollo tra Comune e Convention Bureau

La firma mercoledì mattina a Palazzo Gambacorti. Ghezzi: "Un passo avanti nella costruzione di un modello virtuoso di promozione del turismo nella nostra città"

Il comune di Pisa ha firmato un protocollo con l'associazione Bureau per valorizzare il turismo congressuale, ampliare le possibilità di sviluppo in ambito turistico e contribuire a qualificare l’offerta della città. "Pisa - spiega in una nota l'amministrazione - è la sede ideale per eventi aggregativi congressuali, potendo disporre di un humus prezioso e di respiro internazionale a livello culturale, rappresentato dalla presenza in città dell’Università di Pisa, della Scuola San’Anna, della Scuola Normale Superiore e dei centri di ricerca. Ma sono anche molte le aziende private come Pharmanutra, Abiogen, Piaggio, e molte altre, che hanno scelto di comunicare attraverso gli eventi congressuali, ritenuti importanti forme di trasmissione di messaggi non solo commerciali, ma anche e soprattutto culturali".

Pisa Convention Bureau è un’istituzione no-profit, nata nel 2013 su esempio di molti Convention Bureau europei. "La  nostra missione - afferma il presidente Roberto Tommasoni - è quella di facilitare il lavoro degli organizzatori di eventi e rendere l’area pisana come la migliore possibile per il turismo congressuale. In questo senso il sodalizio con il Comune di Pisa è cruciale". "Il Comune di Pisa - dichiara il vicesindaco Paolo Ghezzi - ha favorevolmente accolto l’invito di Anci che ha condiviso con Federcongressi un vademecum in cui riconosce il ruolo del territorio nella candidatura di una destinazione ad un evento ed evidenzia il valore aggiunto che un Comune può offrire in termini di servizi. Da qui la firma del protocollo tra Comune di Pisa e Pisa".

"Ancora un passo in avanti - prosegue Ghezzi - nella costruzione di un modello virtuoso di promozione del turismo nella nostra città. Un altro accordo che si aggiunge a quello di Pisa città turistica, sottoscritto dalle categorie e che, nel caso specifico, riguarda il settore fondamentale del turismo congressuale. Un turismo di qualità che potrà così essere ulteriormente sviluppato andando ad accrescere i buoni risultati di questi ultimi anni”.

"Con la firma del protocollo - aggiunge Tommasoni - non vengono richiesti finanziamenti, ma condivisione di una cultura e di un obiettivo per la città: l’auspicio è quello che Pisa diventi la sede ideale per gli eventi di molti organizzatori, che Pisa e la sua provincia accolgano eventi di spessore che qualifichino l’area e contribuiscano alla comunicazione di questa magnifica terra ricca di cultura, valori e spessore storico, che Pisa sia riconosciuta a livello internazionale come una destinazione adeguata e pronta ad accogliere manifestazioni scientifiche e culturali, ma anche aziendali, che costituiscano una risorsa per il territorio e una fonte di crescita anche lavorativa per i giovani".

Presenti alla firma del protocollo apposta mercoledì 11 ottobre a Palazzo Gambacorti, il presidente del Pisa Convention Bureau Roberto Tommasoni, il vice presidente Antonio Campanale e la manager di rete Laura Balbarini; per il Comune il vicesindaco e assessore al turismo, Paolo Ghezzi.

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