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Cronaca

Un osservatorio per contrastare i fenomeni di stampo neofascista

E' quanto prevede un protocollo promosso dall'Anpi e dai sindaci di Pisa e di Pontedera. Nell'intesa, che dovrebbe essere siglata nelle prossime settimane, anche l'organizzazione una "una grande manifestazione di massa"

Un protocollo per realizzare un fronte comune antifascista. E' quello che dovrebbe essere sottoscritto nelle prossime settimane da varie realtà civiche, associative, sindacali e politiche della provincia di Pisa. L'idea è stata promossa dal sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, e da quello di Pontedera, Simone Millozzi, su sollecitazione dell'Anpi e in seguito ai diversi fatti di stampo xenofobo e razzista che si sono verificati negli ultimi mesi a livello nazionale. Nei giorni scorsi a Palazzo Gambacorti si è riunito un tavolo di lavoro sul tema in cui è stata elaborata una bozza dell'intesa.

Cosa prevede il protocollo

L'aspetto centrale dell'intesa è quello di istituire uno o più osservatori per contrastare i fenomeni di stampo neofascista. L'osservatorio avrà il compito di monitorare i comportamenti xenofobi e razzisti, individuare eventuali reati e denunciarli poi alla Magistratura. Altro punto chiave è l'organizzazione di "una grande manifestazione di massa di risposta al dilagare del fenomeno neofascista". Il protocollo impegna inoltre i soggetti firmatari a: esigere dalle Autorità preposte un rafforzamento dell'impegno nella prevenzione e nella  repressione del fenomeno; approfondire la conoscenza e la diffusione del fenomeno neofascista sul territorio provinciale ad iniziare dalla scuola; chiedere alle Istituzioni locali un rafforzamento dell'impegno per intervenire sul disagio sociale, economico, nonché sulle legittime preoccupazioni dei cittadini che alimentano l'odio e l'intolleranza che forze di estrema destra stanno spargendo; promuovere una campagna di informazione e di conoscenza sui rischi che sta correndo la nostra democrazia; sostenere le iniziative finalizzate alla formazione storica, negli Istituti scolastici, sui temi della dittatura fascista, della Resistenza, dei valori e dei principi della Costituzione.

I soggetti coinvolti

Questi i soggetti che, oltre all'Anpi e ai due sindaci di Pisa e di Pontedera, hanno già accolto la proposta: i segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil; il presidente dell'Acli della provincia di Pisa; i presidenti dei comitati Arci di Pisa, della Valdera e del Valdarno Inferiore; il presidente del comitato Uisp di Pisa; il presidente provinciale dell'Aned. Tra le associazioni studentesche: Sinistra Per, Unione degli Universitari e Rete degli Studenti Medi.


 

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