Pontedera, pulmino 'riservato' ai bimbi rom: scoppia la polemica
A scatenare la diatriba Giovanni Donzelli, candidato di Fratelli d'Italia al ruolo di Governatore della Toscana: "E' razzismo al contrario". Il Comune però frena: "Era necessario razionalizzare il servizio, bimbi rom trattati come tutti gli altri"
Un pulmino scolastico ‘esclusivo’ per bimbi rom. Scoppia la polemica a Pontedera dopo la notizia rilanciata dall'agenzia di stampa 'Dire' secondo la quale una linea del servizio di trasporto scolastico sarebbe stata riservata ai soli bimbi rom. Una notizia che ha mandato su tutte le furie Giovanni Donzelli, candidato di Fratelli d'Italia al ruolo di Governatore della regione Toscana che parla di "un atto palesemente discriminatorio nei confronti dei bambini di Pontedera".
Dal Comune fanno però sapere che il servizio, attivo in realtà già dall'inizio dell'anno scolastico, risponde all'esigenza di razionalizzare il trasporto scolastico. "Il Comune - spiega al Tirreno l'assessore comunale all'Istruzione, Liviana Canovai - utilizza una delle linee del pulmino scolastico anche per rispondere alle esigenze dei bimbi rom, esattamente come fa con tante famiglie italiane".
"Abbiamo deciso – prosegue la Canovai – di razionalizzare il tragitto di alcune delle nostre sei linee per andare incontro a numerose esigenze che ci sono state segnalate dalle famiglie dei bambini. Tra queste, ci sono anche quelle dei dodici bambini rom (tra scuola materna ed elementare) che abitano nella zona di Gello. Anche loro sono bambini come gli altri e visto che sono concentrati nello stesso luogo, una zona abbastanza isolata rispetto alla città, facciamo fare al pulmino un giro unico per andarli a prendere e per poi distribuirli nelle varie scuole. Ma ripeto: il Comune di Pontedera non ha istituito alcuna linea in più apposita per i bambini rom".
