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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Qualità della vita a Pisa secondo Italia Oggi: bene salute e tempo libero, male la criminalità

La nostra provincia si conferma al vertice nazionale per quanto riguarda la sanità ma agli ultimi posti per quanto riguarda la sicurezza e i reati

Pisa è la seconda provincia italiana per quanto riguarda la sanità e il sistema salute e la 13ª per il tempo libero. Ma è anche una delle peggiori dello Stivale per quanto riguarda la criminalità (94ª ) e il tenore di vita dei suoi cittadini (88ª ). E' quanto emerge dall'indagine annuale sulla Qualità della vita nelle 110 province italiane, realizzata da Italia Oggi in collaborazione con l'università La Sapienza di Roma. Giunto alla XVIII edizione il report prende in considerazione 9 macroaree (Affarri e lavoro, Ambiente, Criminalità, Disagio sociale, Popolazione, Servizi finanziari, Sistema salute, Tempo libero), 21 sottodimensioni e quasi un centinaio di indicatori.

CLASSIFICA GENERALE. Nella classifica generale Pisa si classifica al 45° posto, perdendo quattro posizioni rispetto al 2015. Al primo posto troviamo Mantova mentre all'ultimo Crotone. Tra le toscane a fare meglio di Pisa sono Siena (5°), Grosseto (30°), Arezzo (41°) e Pistoia (42°). Dietro la città della Torre Firenze (48°), Lucca (50°), Livorno (52°), Prato (68°) e, ultima tra le toscane, Massa-Carrara (83°).

SISTEMA SALUTE E CRIMINALITA'. Pisa perde una posizione rispetto allo scorso anno ma si conferma ai vertici della sanità nazionale con il secondo posto italiano (preceduta da Isernia e seguita da Siena). Ottimi tutti gli indicatori riferiti a questa macroarea. Più nel dettaglio la nostra provincia si posiziona sul gradino più alto del podio per le 'sottodimensioni' che riguardano i numero di posti letto nei reparti specialistici e i posti letto in Cardiologia ogni mille abitanti. L'altra faccia della medaglia è rappresentata dalla criminalità, categoria nella quale la nostra provincia si posiziona al 94° posto generale. Gli aspetti più critici riguardano in particolare i furti e le rapine in banca (105°), scippi e borseggi (101°), reati contro il patrimonio (99°), reati legati alla prostituzione (98°) e al traffico di stupefacenti (95°).

TEMPO LIBERO E TENORE DI VITA. Ottima posizione per quanto riguarda il tempo libero, categoria in cui Pisa si classifica al 13° posto nazionale (lo scorso anno era al 12°). In particolare la nostra provincia è al 3° posto per quanto riguarda il numero di palestre per 100mila abitanti, al 5° per numero di associazioni, al 9° per sale cinematografiche e al 19° per librerie. Un dato che sembrerebbe però 'scontrarsi' con quello che riguarda il tenore di vita dei cittadini, categoria nella quale Pisa si classifica all'88° posto nazionale, perdendo in un anno solo più di 30 posizioni (nel 2015 era al 57° posto).

AFFARI E LAVORO E SERVIZI FINANZIARI. Nella prima categoria Pisa si classifica al 31° posto nazionale, perdendo 7 posizioni rispetto al 2015. Più nel dettaglio Pisa è al 30° posto per quanto riguarda il tasso di occupazione e al 43° per numero di imprese ogni 100mila abitanti. La nostra provincia è invece al 35° posto per quanto riguarda la categoria 'Servizi finanziari e scolastici'. Sempre in questa categoria, brutto piazzamento per quanto riguarda l'indicatore Servizi di istruzione media superiore (105°).

AMBIENTE, DISAGIO SOCIALE E POPOLAZIONE. Nella macroarea ambiente Pisa è alla 64ª posizione nazionale. Più nel dettaglio la provincia ha la peggiore posizione per la produzione di rifiuti urbani (110°); brutto piazzamenti anche per quanto riguarda la raccolta differenziata (71°) e la dispersione idrica (67°). Bene invece le ZTL (3°), le aree verdi nel comune capoluogo (5°), il trasporto pubblico (23°) e le piste ciclabili (30°). Per quanto riguarda il disagio sociale la Provincia è al 64° posto: numeri bassi per morti e feriti in incidenti stradali. A metà classifica per giovani in cerca lavoro. In diminuzione anche le violenze sessuali. Infine, per quanto riguarda la macroarea popolazione, Pisa si classifica al 56° posto.

COMMENTI. "Le 'pagelle' - spiega il sindaco e presidente della Provincia di Pisa Marco Filippeschi - si riferiscono alle province. Pisa conferma sostanzialmente la posizione dell’anno precedente. Fa particolarmente piacere la posizione di vertice, ormai una costante, per la salute, bene che riguarda tutti i cittadini. Pesa in positivo l’esistenza di un grande ospedale, il Santa Chiara e di un’ottima facoltà di Medicina. Va poi rilevato il lavoro affidato dai Comuni alla Società della Salute che interviene su tutti gli aspetti, soprattutto in aiuto dei più deboli. Per quanto riguarda rifiuti e reati, Pisa sconta la sua natura metropolitana e gli insufficienti organici delle forze dell’ordine".
Di diverso avviso il consigliere comunale del Gruppo Misto Giovanni Garzella. "E' necessario prendere seri provvedimenti - afferma Garzella - su tenore di vita, ambiente, disagio sociale e criminalità perché Pisa è un disastro. Tutti dobbiamo collaborare e la Questura e la Prefettura devono produrre risultati. Sono problematiche collegate tra loro e risultano posizionare Pisa molto male rispetto alle altre città. Il tenore di vita ha fatto retrocedere fortemente Pisa ed ora non si può più tollerare. Reggiamo sul sistema salute e tempo libero e turismo, i nostri cavalli da battaglia".

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