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Cronaca Pontedera

Raccolta alimentare a Pontedera: aumentano necessità e impegno delle associazioni

I dati di gennaio del 'Tavolo del Cibo' mostrano un aumento degli assistiti, per quanto si registra anche una maggiore partecipazione del volontariato. Raccolti sabato 4942 Kg di alimenti

Aumenta del 15% il numero degli assistiti dalle associazioni caritatevoli, ma anche l'impegno di istituzioni e volontariato. La raccolta alimentare organizzata dalle associazioni del Tavolo del Cibo di Pontedera e dai Soci coop della Valdera nei supermercati di Pontedera e Fornacette ha portato infatti, nella giornata di sabato 9 aprile, un ottimo risultato: 4942 kg di generi alimentari impacchettati in 484 scatoloni, che verranno consegnati questa settimana alle associazioni di volontariato.

Il Tavolo del Cibo, l'organismo coordinato dall'amministrazione comunale di Pontedera che raccoglie le associazioni dedite al sostegno alimentare degli indigenti, ha fatto anche un bilancio della situazione. L'Ufficio sociale del Comune di Pontedera ha recuperato dalle Chiese e dalle associazioni che organizzano i punti di distribuzione di generi alimentari in città i dati relativi agli assistiti al gennaio 2016.

Rispetto all'ultimo monitoraggio risalente all'aprile 2015 che vedeva un numero di persone assistite pari a 1365, il totale delle persone seguite nel 2016 è di 1576. Si registra quindi un aumento complessivo di 211 unità (il 15%) solo in parte dovuto all'inserimento anagrafico da quest'anno dei soggetti seguiti dalla Parrocchia di San Giuseppe.

Marco Cecchi, assessore al sociale del Comune di Pontedera: "L'incremento degli assistiti che si rivolgono periodicamente alle associazioni caritatevoli della città ci parla da un lato della fragilità di una fetta della nostra comunità alle prese con le ricadute sociali della crisi economica. Una quota crescente di popolazione è in forte difficoltà ed ancora, sul piano sociale, non si hanno le ricadute positive della ripresa economica. Al tempo stesso le associazioni, anche grazie ad una serie di iniziative attivate con il Tavolo del cibo, diventano un punto di riferimento credibile per un maggior numero di persone indigenti. La raccolta del 9 aprile ha visto una partecipazione più ampia di volontari e anche grazie alle riunioni periodiche con le associazioni si stanno avvicinando gruppi giovanili che intendono rivolgere il proprio impegno civile proprio nell'ambito dell'aiuto alle persone indigenti. E' questo un patrimonio umano in crescita al quale va il ringraziamento di tutta Pontedera!".

Mercoledì 20 aprile parte la raccolta del cibo non consumato nella mensa dei dipendenti dell'ospedale Lotti di Pontedera. Dopo le mense delle scuole Gandhi e Diaz, anche questa mensa, gestita dalla società Alisea, parteciperà al Progetto del Buon Samaritano che prevede il recupero dei pasti non consumati. Con l'aiuto della Croce Rossa, della San Vincenzo dei Villaggi e dei lavoratori socialmente utili del Progetto Restituzione dall'inizio dell'anno sono stati recuperati 530 primi piatti, 335 secondi, 370 contorni, tutti divisi in monoporzioni e consegnati ancora caldi alle famiglie in difficoltà.

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