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Cronaca

Raccolta differenziata: l'obiettivo è arrivare al 45%, multe in vista

L'assessore all'ambiente Federico Eligi ha illustrato i prossimi passi per aumentare la percentuale di raccolta differenziata: stazioni ecologiche, nuovi macchinari e riorganizzazione del sistema

"Non basta fare la raccolta differenziata, bisogna farla bene". Così l'assessore all'ambiente Federico Eligi apre il discorso sui rifiuti e sui dati che si porta dietro.
"Quando in un sacchetto che dovrebbe contenere un certo tipo di spazzatura ci viene messo di tutto - spiega l'assessore - non si può definire raccolta differenziata. I rifiuti di quel sacchetto non potranno più essere riciclati. Verranno mandati in una discarica a un prezzo elevatissimo. I costi per il trasporto dei rifiuti in una discarica vanno da 80 euro a tonnellata in su. Soldi che poi gravano sulle tasche dei cittadini".

I problemi legati al discorso spazzatura sono di varia natura. Ultimamente si è parlato di abbandono e migrazione dei rifiuti, con il conseguente degrado di molte zone cittadine.
Eligi parla di un aumento delle stazioni ecologiche, un accurato utilizzo di macchinari adeguati e innovativi e infine una riorganizzazione del sistema. "Bisognerebbe arrivare ad una tariffa unica per i servizi sui rifiuti. Il comune pisano con i paesi che gli orbitano intorno, arriva a 200mila abitanti. Se il servizio è uguale e unico per tutti, suddividendo la produzione di rifiuti pro capite, si arriverebbe a pagare di meno" sottolinea l'assessore. Naturalmente con ulteriori sconti per i nuclei familiari composti solo da una persona e per chi guadagna punti, facendo una corretta raccolta differenziata.

Nel 2010 il comune pisano è arrivato al 42% della raccolta differenziata. "Quest'anno l'obiettivo è arrivare al 45% - continua Eligi - inoltre da questo punto si potrebbe arrivare anche a un 65%, con il piano d'area spiegato precedentemente. L'importante è che la raccolta sia di qualità, perché quando il prodotto è differenziato bene si può rivendere e riciclare, facendo rientrare i costi di smaltimento. Per fare questo ci vuole tanta informazione e un controllo maggiore, anche porta a porta". L'assessore si mostra deciso nel voler punire chi non rispetta le regole: "Le multe come si fanno per il divieto di sosta, si fanno anche per chi non butta i rifiuti in modo adeguato".

Eligi considera la crescita della raccolta differenziata un obiettivo strategico della politica ambientale. Per questo motivo Pisa, uno dei primi comuni in Toscana, si sta attivando per nuove iniziative, quali ad esempio la raccolta separata del vetro di qualità, già sperimentata d'estate nel litorale. In questo clima di sensibilizzazione sull'argomento, il comune e il Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) il 10 ottobre presidieranno Piazza XX Settembre. L'iniziativa vuole informare i cittadini su come svolgere correttamente la raccolta differenziata degli imballaggi, favorendone il riciclo. Solo nella provincia di Pisa nel 2010 si sono prodotte 16mila tonnellate di imballaggi da buttare.


 

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