Roarr: a settembre il "primo ruggito" di radio Rebeldia
ROARR (Rete Occupata Autogestita Radio Rebeldìa), è il nome della nuova web radio del Progetto Rebeldìa, che si ripromette di dare voce ai problemi inascoltati della città
Si chiama ROARR (Rete Occupata Autogestita Radio Rebeldìa) la nuova web radio del Progetto Rebeldìa. Per l'associazione sarà un altro stimolante mezzo per dare spazio alle voci inascoltate della città, un modo per riportare al centro i fatti relegati in periferia, per scoprire le sorprese che nasconde l'underground musicale pisano e un modo leggero e immediato di fare rete. Insomma uno spazio aperto al confronto, agli approfondimenti e all’informazione indipendente.
ROARR sarà sul web a partire da settembre, ma da Rebeldia informano che il progetto è già aperto alla collaborazione attiva e alla partecipazione di tutte le persone, associazioni e collettivi cittadini che condividono principi di antifascismo, antirazzismo, antisessismo e il ripudio della guerra nonché alle logiche commerciali, che sembrano oramai prevalere.