Drogano e violentano una ragazza: i due giovani respingono ogni accusa
I ragazzi accusati di aver abusato di una loro coetanea durante una serata trascorsa nella villa di uno dei due negano tutto. Intanto la Polizia indaga su eventuali altri episodi simili commessi dai due giovani
Negano tutto i due ventenni accusati di aver drogato e violentato in una villa nella zona di Pontedera una ragazza loro coetanea, che dunque, sotto l'effetto di droghe, sarebbe stata costretta ad avere rapporti sessuali. I due non sanno spiegarsi come mai nel bicchiere della ragazza siano state trovate tracce di Ghb, meglio nota come 'droga dello stupro'.
"La vicenda è ancora da chiarire - spiega l'avvocato Anna Francini, il legale difensore di uno degli arrestati - e sarà necessario attendere il responso degli ulteriori accertamenti tossicologici che arriveranno entro un mese". Per ora i due ventenni restano in carcere, in attesa del pronunciamento del Tribunale del riesame al quale si sono rivolti i loro difensori.
La Polizia del Commissariato di Pontedera e la Procura continuano anche le indagini per capire se i due abbiano già abusato di altre coetanee, visto che sono state trovate foto a sfondo sessuale sui social network che farebbero supporre altre condotte simili. "Questo sospetto - sottolinea Francini - emerge anche dall'ordinanza di custodia cautelare anche se non si fa riferimento a fatti o circostanze precise e quindi si tratta di elementi tutti da dimostrare. E' chiaro però che le persone vanno punite per eventuali reati commessi e non per condotte più o meno eticamente discutibili".
