
In preda alla disperazione bussa alla porta della Questura e chiede di essere arrestato
Il ragazzo ha raccontato agli agenti di aver perso il posto di lavoro e di essersi lasciato con la fidanzata: da qui la singolare richiesta per porre fine alle proprie sofferenze
Era disperato e ha bussato alla porta della Questura per cercare un aiuto. E' successo ieri sera, domenica 21 febbraio, intorno alle 21. Protagonista dell'episodio un ragazzo di 25 anni che, alternando momenti di agitazione e rabbia a momenti di pianto senza poter spiegare la causa della propria condizione emotiva, chiedeva agli operatori di essere arrestato per porre fine alla propria sofferenza.
Al termine, verificato che non aveva arrecato alcun danno all’ingresso e che non era ovviamente da arrestare, gli agenti gli hanno offerto una bibita calda e lo hanno congedato dagli uffici di via Lalli, invitandolo ad affrontare i problemi della vita con spirito positivo.