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Cronaca Cisanello / Via Paradisa

Anziana rapinata al bus: due studentesse straniere fanno arrestare un responsabile

E' accaduto in via Paradisa a Cisanello, la signora tornava a casa dopo una visita in ospedale. Un gruppo di 3 macedoni l'ha accerchiata e rapinata. L'intervento di due studentesse straniere ha permesso di recuperare la refurtiva e bloccare un 21enne

Coraggio e freddezza. Due sorelle iraniane, a Pisa per studiare rispettivamente medicina e fisioterapia, giovedì sera verso le 19.30 hanno assistito all'aggressione di un'anziana di 87 anni appena scesa alla fermata del bus in via Paradisa, accerchiata e colpita da 3 macedoni che le hanno sottratto una catenina d'oro che portava al collo e la borsa. Una scena che invece di spaventare ha coinvolto le due giovani: una ha prestato soccorso alla donna, l'altra in bici ha seguito i 3 rapinatori che si sono dati alla fuga a piedi, nel contempo avvisando il Comando dei Carabinieri e fornendo loro tutte le indicazioni necessarie a rintracciare i malviventi. Uno di loro, un ragazzo rom di 21 anni, è stato arrestato poco dopo in flagranza di reato da una pattuglia del Nucleo Radiomobile che girava nei paraggi.

L'uomo, domiciliato a Livorno, aveva precedenti per rapina e sequestro di persona. Attualmente è tenuto presso il Don Bosco con l'accusa di rapina e lesioni personali. Con ogni probabilità per il gruppo si trattava di un vero e proprio agguato pianificato: aspettavano alla fermata del bus una facile vittima, da colpire rapidamente per poi fuggire. Solo la prontezza delle due studentesse ha permesso di aiutare subito la signora, prima buttata a terra e poi colpita con uno schiaffo mentre cercava di resistere alla rapina. Una delle due sorelle, durante l'inseguimento, è riuscita a notare il cambio d'abiti ed altri particolari che hanno permesso ai Carabinieri di fermare almeno uno dei 3 rapinatori e recuperare la refurtiva.

L'anziana ha riportato contusioni ed escoriazioni ed è stata tenuta per la notte in ospedale per precauzione. E' stata dimessa questa mattina. "La sicurezza in città – ha commentato il Comandante Provinciale dei Carabinieri Andrea Brancadoro – si aumenta con il senso civico dei cittadini, come in questo caso. Abbiamo tanti ausili, come i sistemi di sorveglianza, ma è il concorso diretto che permette i risultati migliori. Questo esempio è segno anche di fiducia nelle Forze dell'Ordine. Segnaleremo le ragazze al Prefetto per l'esempio che hanno dato". 

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