Tanta paura, ma per fortuna nessuna grave conseguenza per Vincenzo Mercuri, 77enne residente a Zambra, frazione di Cascina. Giovedì sera, intorno alle ore 20, l'anziano è stato aggredito nella sua abitazione da almeno due rapinatori.

In apparenza un tentativo di furto andato male. "Ho cenato verso le 20 - racconta Vincenzo - e sono andato a letto. Mi sono operato da poco, così volevo riposare. Poi ho sentito un rumore provenire dalla cucina, pensavo fosse la ragazza che viene a pulire, così non mi sono preoccupato. Ho riacceso la luce e l'ho chiamata. Subito dopo sono entrati in camera".

I momenti sono stati concitati. Prosegue Vincenzo: "Mi hanno buttato addosso un lenzuolo e messo le mani al collo, pareva mi volesse strozzare. Non so dire quanti fossero o che faccia avessero, ma erano almeno in 2. Credo che non si aspettassero ci fosse qualcuno in casa, ho reagito e così dopo poco sono scappati. Hanno rubato solo un cellulare. Io per fortuna non ho nulla, il dottore ha detto che sto bene".

"Sono ancora stordito - conclude l'anziano - ho avuto più paura ora che per l'operazione, parlarne mi fa ancora effetto. Subito dopo l'accaduto ho chiamato alcuni familiari, poi i Carabinieri che sono venuti a fare i rilevamenti. Ero solo in casa, è un problema, meno male non c'era mio figlio altrimenti magari succedeva un guaio".

I rapinatori sono entrati forzando la porta di casa, probabilmente avevano pianificato il colpo. Alessandra Sandroni, una vicina di casa, spiega che "abitiamo in una corte, abbiamo il giardino che confina con l'area dell'argine, vicino il ponte di Caprona. Giorni fa abbiamo trovato la recinzione tagliata con le pinze. Penso possa esserci stato un sopralluogo. Negli ultimi tempi abbiamo notato un maggiore giro di auto e mezzi che si fermano la sera in zona, poi si allontanano. Sentiamo di furti anche dalle parti del cimitero. Un anno fa ad una nostra vicina sono entrati in casa staccando proprio la finestra".

"Viviamo qua da 6 anni - conclude Alessandra - fino a qualche anno fa non ero preoccupata. E' una zona che evidentemente offre spazi di fuga e non c'è tanto controllo. Dopo un episodio violento come questo, devo dire che un po' di paura ora ce l'ho".