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Cronaca Pratale / Via Angelo Battelli

Rapina alla gioielleria di via Battelli, Filippeschi: "Autodifesa legittima, ma no a strumentalizzazioni"

Il sindaco di Pisa commenta il drammatico episodio di martedì: "Persone perbene". Interviene anche il primo cittadino di Cascina

Interviene il sindaco di Pisa sulla tragedia di martedì sera, 13 giugno, in via Battelli dove un tentativo di rapina ai danni della gioielleria Ferretti è sfociato nel sangue con il gioielliere che ha ucciso uno dei rapinatori. "Gli accertamenti dell'Autorità Giudiziaria e dei Carabinieri confermano che Daniele Ferretti ha agito per difesa. Questa ricostruzione rispecchia il giudizio molto diffuso in città sul gioielliere e sulla sua famiglia: persone perbene - sottolinea Marco Filippeschi - c'è un commerciante che ha visto la sua attività e la sua persona più volte insidiate da rapine e ferimenti. La sua autodifesa legittima non toglie nulla al dramma che ha vissuto, al pari di quelli vissuti in casi analoghi da altre persone minacciate, in altre città. In tanti casi avvenuti in passato e di recente. A lui si deve rispetto". "Le richieste di sempre maggiore tutela e sicurezza, di una giustizia pronta e certa, sono giustificate - continua Filippeschi - ma queste istanze e la vicinanza a chi ha vissuto un dramma non devono scadere in strumentalizzazioni. Ognuno, invece, deve fare il suo, per le responsabilità che porta, con rigore e coerenza".

Dalla vicina Cascina commenta l'episodio anche il sindaco leghista Susanna Ceccardi. "A Cascina abbiamo approvato un mese fa una delibera che ha istituito un fondo per la compartecipazione delle spese legali a chi viene accusato di eccesso di legittima difesa dopo un'aggressione in casa o nel proprio negozio - afferma Ceccardi - se anche il Comune di Pisa avesse approvato questa delibera, probabilmente oggi Daniele Ferretti si sentirebbe meno solo. Saranno giorni molto duri per il signor Ferretti, ma ci tengo a dirgli che da parte mia e della Lega Nord, se lo chiederà, avrà tutto il sostegno possibile. Daniele Ferretti è una persona conosciuta, tutti ne parlano bene a Pisa, come una persona perbene. Merita tutto il nostro sostegno e la nostra solidarietà. La cosa che più fa riflettere è che in questi casi chi è stato costretto a difendersi e quindi vittima di un'aggressione, nel processo sia l'imputato - conclude - attendiamo una celere riforma della legge sulla legittima difesa".

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