Assalto alle Poste nel fiorentino: rapinatori intercettati in Fi-Pi-Li

E' stata intercettata ad un posto di blocco allestito sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno, all'altezza di Montopoli Valdarno, una delle quattro auto su cui questa mattina sono fuggiti i rapinatori che hanno dato l'assalto, intorno alle 5, all'ufficio postale di Badia a Settimo, nel comune di Scandicci (Firenze). Le altre tre auto sono state fermate dai Carabinieri in Piazza Batoni a Firenze. Al loro interno, oltre al denaro, un cospicuo bottino di 120mila euro, i malviventi avevano attrezzi da scasso tra cui flessibili, bombole di gas per alimentare una fiamma ossidrica, pinze, piedi di porco, occhiali da elettricista e un crick da auto.

Secondo quanto emerso, si tratta di otto uomini di età compresa tra i 25 e i 50 anni, tutti originari della Campania e già noti alle forze dell'ordine. I rapinatori hanno messo fuori uso l'allarme sollevando un tombino nella zona e tranciando i cavi delle linee telefoniche dell'ufficio. Poi si sono introdotti all'interno forzando una rete metallica di recinzione e una porta sul retro. Una volta dentro hanno smurato e aperto due casseforti, il bancomat e tutti gli armadietti dei dipendenti. I malviventi erano ben organizzati: avevano infatti piazzato dei teli alle finestre per evitare che le scintille provocate dai flessibili usati per tagliare il metallo potessero essere notate dall'esterno. Ad allertare i Carabinieri, il segnale di malfunzionamento dell'allarme arrivato alla centrale operativa. Quando sono giunti sul posto, i militari hanno visto i ladri fuggire appunto a bordo di quattro auto.

Gli otto malviventi, che sono stati arrestati, si sono concessi anche un pasto all'interno delle Poste, visto che il tempo per l'apertura delle casseforti era troppo lungo: negli uffici infatti sono stati ritrovati gli avanzi del loro spuntino. (fonte Ansa)