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Cronaca

Pisa e la mal'aria, valori non esaltanti: preoccupano le polveri sottili

Secondo il rapporto presentato da Legambiente, Pisa ha superato la soglia limite per quanto riguarda i valori delle polveri sottili, migliori invece i dati riguardanti la quantità di ozono e di biossido di azoto. Male l'inquinamento acustico

Pisa con la sua centralina in Via del Borghetto, nel 2011 ha sforato per ben 44 giorni i limiti medi delle polveri sottili consentiti nell'aria per il rispetto della salute umana, corrispondenti a 50 µg/m3, quando tale limite non dovrebbe essere superato per più di 35 giorni di calendario nell'arco di un intero anno. E' quanto risulta dal dossier "Mal'aria di città 2012" presentato da Legambiente e relativo all'anno 2011.

La città della Torre con la sua centralina fa parte dei 55 capoluoghi di provincia tra gli 82 monitorati che regalano ai propri cittadini questo non invidiabile primato, certo ben lontana da Torino, Milano e Verona le cui peggior centraline hanno superato il limite consentito rispettivamente per 158, 131 e 130 giorni, ma quello pisano rimane  pur sempre un dato negativo. Dalla classifica emerge che sono fuorilegge il 67% dei capoluoghi monitorati: la Pianura Padana da questo punto di vista risulta essere la zona più critica.

Per la nostra città va meglio la situazione dell'ozono, visto che il superamento del limite consentito è avvenuto solamente in 9 giornate, rispettando il limite massimo di sforamenti pari a 25 (a Mantova per esempio le giornate in cui il limite è stato superato sono 89). Pisa mostra dati incoraggianti inoltre per il biossido di azoto rilevato nell'aria con un valore medio di 31,3  μg/m3, rispettando il limite di 40, situazione ben migliore rispetto a città come Catania e Firenze, dove il livello è stato pari a 84 e 63,3, ma peggiore rispetto a Oristano (dove il valore rilevato è stato pari a 17).  

Capitolo non esaltante per Pisa anche quello dell'inquinamento acustico, in Via Cattaneo il Treno Verde di Legambiente in 3 giornate dello scorso aprile, nelle ore diurne, ha rilevato valori medi di decibel pari a 69,9 e di 65,2 nelle ore notturne. Anche su questi dati c'è bisogno di riflettere.

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