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Cronaca

Reati in calo a Pisa e Provincia, ma con la pandemia più tensioni in famiglia e disagio

Il Questore di Pisa Gaetano Bonaccorso ha illustrato i dati sui reati del 2021

La Polizia di Stato celebra anche a Pisa, domani 12 aprile, il 170° anniversario della sua fondazione. L'appuntamento, previsto agli Arsenali Repubblicani, è tradizionalmente un momento di bilancio. Il questore Gaetano Bonaccorso stamani ha voluto fare un punto della situazione sulla sicurezza in Provincia ed in città, analizzando numeri e natura dei comportamenti criminali degli ultimi 365 giorni. 

In generale, i reati sono in sensibile calo. Le voci in aumento sembrano risentire "dell'onda lunga della pandemia", ha spiegato il Questore. Proprio per questa ragione il confronto statistico viene fatto dal Corpo di Polizia con l'anno 2019, in quanto "il 2020 è stato davvero un anno troppo anomalo" circa le dinamiche sociali e di vita per tutti, quindi anche difficilmente comparabile con altre 'stagioni'. E' così che il confronto mostra un -17% per numero dei reati in provincia ed un -29,72% per quanto riguarda il Comune di Pisa (rispettivamente da 20.781 reati a 17.239 e da 10.201 a 7.169). 

"Le varie restrizioni a cui il Covid ci ha obbligato - ha illustrato Bonaccorso - hanno influito e continuano ad influire sulle condotte criminali. Le eccesioni alla riduzione del numero dei reati riguardano: maltrattamenti in famiglia; violenze sessuali, in città; furti con strappo e rapine in pubblica via. Infine anche i casi di stalking ed i reati informativi". "Crediamo - ha proseguito - che siano conseguenze della pandemia. La nostra percezione è che da un lato, la convivenza forzata abbia reso più deteriorati i rappori fra persone con situazioni già in difficioltà, generando un'onda lunga di tensioni e di azioni poi penalmente rilevanti, una linea che si percepisce anche quest'anno".

Rispetto le medie infatti i maltrattamenti in famiglia sono aumentati in provincia del 16,26% (da 123 del 2019 a 143 nel 2021), ma soprattutto nel Comune capoluogo, dove la crescità è del 64,29% (da 28 a 46). Migliore la situazione per le violenze sessuali, dove ad un calo del 17% in Provincia fa da corrispettivo un +10% a Pisa (da 20 casi nel 2019 a 22 nel 2021). Sostanzialmente stazionarie in realtà le denunce per gli atti persecutori, +2% in Provincia e +4% a Pisa (da 99 a 101, da 24 a 25). 

Sul fronte dei reati predatori invece "se guardiamo bene alla dinamica - ha spiegato Bonaccorso - furti con strappo e rapine in pubblica via sono piuttosto simili come condotta. E' il segno crediamo di un aumento di soggetti in condizioni di disagio, che puntano più sulla quantità dei reati che sulla qualità". Discorso quasi inevitabile per i reati informatici: "Giocoforza l'aumento dell'uso del computer porta maggiore casistica, sia come vittime che, si immagina, di tentativi di sfruttamento illecito di questo mezzo". 

Sul fronte delle azioni per il contrasto alle nuove dinamiche criminali "abbiamo spinto molto sulla prevenzione - ha detto il Questore - abbiamo monitorato mese per mese i dati e cercato di rispondere alle indicazioni. Ad esempio sul fronte della quantità dei reati predatori abbiamo aumentato le misure preventive, come i daspo. Nel 2021 le espulsioni con allontanamento fisico (accompagnamenti ai Cpr o alla frontiera) sono stati 41. E' un numero molto elevato, nel 2019 erano stati 30, ma si pensi che per le ragioni di tutela sanitaria legate alla pandemia erano e sono previste delle restrizioni rilevanti, nel 2020 infatti gli allontanamenti sono stati 19. In sostanza è difficile eseguirli". 

L'augurio poi del Questore Bonaccorso alla città ed in vista delle celebrazioni dell'anniversario è che "questo ritorno in presenza per un momento per noi così importante sia anche definitivo. L'attività della Polizia è guidata dal motto 'esserci sempre'. Lo continueremo a fare, finché superate le difficoltà, dimenticata la fatica che questo tempo ci ha imposto e ci imporrà ancora, l'insegnamento che ci ha dolorosamente impartito avrà consolidato la nostra capacità di risposta. 'Crederci sempre' dico a tutti voi, alla comunità di cittadini, che oggi esorto a credere in noi e nei tanti altri che generosamente sono impegnati al servizio delle nostre comunità, a guardare con rinnovata fiducia ai risultati del nostro lavoro ed a credere nella loro efficacia, a porsi generosamente al nostro fianco, con azioni responsabili e consapevoli di singoli individui, ma non meno importanti per la vittoria di tutti".

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