Centinaia di recensioni negative su Facebook ad una palestra pisana: è sabotaggio
Quasi 700 le recensioni negative senza testo arrivate nel giro di 24 ore sulla pagina Facebook del noto centro fitness Body Center
Profili Facebook reali ma dalla dubbia provenienza brasiliana che a centinaia recensiscono negativamente una palestra pisana. E' accaduto alla Body Center di via Corridoni, azienda attiva dal 1984, che così si trova a dover fronteggiare un'emergenza social. Conta infatti sempre di più la reputazione online e passare da un gradimento di 4,9 punti (su 5.0) agli attuali 2,9 può comportare un danno d'immagine rilevante.
In totale sono circa 700 le recensioni negative, senza testo, in 24 ore. Appare chiaro l'intento di sabotare l'azienda, vista la possibilità sempre più nota di acquistare 'mi piace' o recensioni per social e siti internet. La titolare Matilde Ripetti Pacchini non riesce a capire il motivo di questo accanimento: "Conosciamo personalmente tutti i nostri soci, sono degli amici, e nessuno dei commenti negativi arriva da loro. Questa situazione è per noi incomprensibile, speriamo che Facebook e le autorità competenti ci aiutino ad uscire da questa situazione. I recenti nubifragi ci avevano già messo a dura prova, ma insieme alla nostra famiglia e ai tanti soci supereremo anche questa".
Secondo quanto spiega la social media manager del centro Daria Bongiorni "una prima mandata di recensioni a 2 stelle è arrivata dalle 15 alle 16 di venerdì 22 settembre. Dopo un appello i clienti hanno mostrato una grande solidarietà, con tante recensioni molto positive che hanno rialzato la media. Ma non è bastato. Sabato pomeriggio dalle 22 alle 23 altri 400 giudizi negativi hanno invaso la pagina. La difficoltà nel contattare l'assistenza di Facebook ha fatto ritardare la segnalazione: non esiste un canale diretto per un problema come questo che prende sempre più piede". "Facebook - aggiunge la titolare - fa in modo che una società investa nella sua azienda e, finché si tratta di sponsorizzazioni, c'è sempre qualcuno disponibile ad aiutarti, ma in casi come questo non ti senti per niente tutelato".