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Cronaca Volterra

Volterra, recupero graffiti del paziente del manicomio: c'è ancora tanto da fare

In vista di una seconda tranche di lavori per staccare dalle pareti altri metri di graffiti realizzati da Fernando Nannetti, il Comune chiede il sostegno della Regione Toscana per non disperdere un capolavoro dell'Art Brut

Un nuovo contributo per salvare e valorizzare quello che viene definito uno degli esempi più significativi di Art Brut. L’amministrazione comunale sta esaminando la possibilità di richiedere nuovi finanziamenti alla Regione Toscana per proseguire con il distacco del graffito di Nof4 dal muro del manicomio di Poggio alle Croci realizzato da un paziente che si chiamava Fernando Nannetti, che incideva con la fibbia della sua divisa sulle mura esterne di due padiglioni.

"La prima parte dell’intervento finanziata dalla Regione e dalla Onlus Inclusione graffio e parola, è andata a buon fine e parte del graffito è stato salvato - spiega il sindaco Marco Buselli - ma ci sono ancora numerosi metri, incisi sul muro pericolante dell'ex reparto Ferri, da salvaguardare. Per questo pensiamo ad una seconda tranche di lavori al finanziamento dei quali contribuiremo anche noi compatibilmente con le risorse disponibili, oltre alla Onlus Inclusione graffio. Non possiamo rischiare che quello che è considerato un vero e proprio capolavoro dell'Art Brut possa essere dimenticato e scomparire. La Regione Toscana si è da sempre mostrata molto sensibile al recupero dei graffiti di Nannetti, per cui auspico che la collaborazione possa continuare per mettere al sicuro un patrimonio di tutti".

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