Tenuta San Rossore: tanti lavori ultimati per la memoria storica e la fruibilità

Fruibilità e memoria storica: riemergono tracce del passato, dai Savoia alle truppe americane della Seconda guerra mondiale. Numerosi lavori sono giunti a conclusione fra Cascine Vecchie e La Sterpaia e sono stati inaugurati lo scorso 10 luglio. Interventi per un totale di circa 1 milione di euro provenienti dalla Regione Toscana.

LAVORI CASCINE VECCHIE. Alcune tracce del passato sono emerse durante i lavori da tempo programmati all’edificio “Gli stalloni”, dove si trova la maggior parte degli uffici dell’Ente Parco. Nel corso della delicata opera di restauro sono emersi alcuni dettagli degli affreschi storici, in particolare gli stemmi e le effigi, che permettono di collocare gli stessi affreschi nell’epoca di Vittorio Emanuele III di Savoia. Un tempo tutti i locali al piano terra erano utilizzati come stalle, mentre al primo piano erano presenti alcuni alloggi di servizio.

La sala Gronchi, usata nel tempo come deposito, avrà nuova vita: saranno posizionate alcune pareti mobili, con scaffali di metallo serigrafati con immagini degli ambienti del parco naturale.Diverrà quindi spazio polifunzionale da utilizzare come archivio ordinato e quale sede di incontri, riunioni, seminari ed altri eventi.

Nel corso dei lavori di recupero del locale sono riaffiorati alcuni particolari che testimoniano la presenza delle truppe statunitensi a San Rossore nel corso della Seconda Guerra mondiale: sulle colonne erano infatti raffigurate le effigi di alcune divisioni della fanteria dell’esercito americano. Si tratta della Prima divisione “The Big Red One”, la 36.ma “Texas” (simboleggiata dalla lettera “T”), la 85.ma “Custer” (raffigurata dalle lettere CD), la 91.ma chiamata “Wild West” o, per il simbolo che la ricorda, “Pine Tree” e la 92.ma “Buffalo”.

Sempre nella stessa area è stato completato il rifacimento del tetto dell’edificio del Rondò (sede della Presidenza del Parco), da anni programmato per garantire lo stato di conservazione dell’immobile, ed è stata posizionata una nuova struttura in legno con pensilina fotovoltaica, anche per mitigare l’impatto visivo e meglio inserire nel contesto della Tenuta la centrale termica che venne realizzata per gli uffici del Parco, e che con l’occasione è stata dotata sulla copertura di un impianto fotovoltaico da circa 5 Kilowatt che andrà a integrare i consumi elettrici della sede e degli uffici del Parco.

LAVORI LA STERPAIA. Realizzata un'area giochi con lo stesso materiale con cui sono realizzate le strutture, ossia legno di acacia scortecciato, che la rende robusta e dona un’immagine rustica, che ben si adatta al contesto ambientale del Parco e della Sterpaia.

Grazie alla realizzazione di due rampe di accesso e ad un’apposita area per il parcheggio, tutto il piano terra della foresteria della Sterpaia è adesso accessibile alle persone con disabilità fisiche.

Gli altri lavori svolti in questa zona di San Rossore includono il completo rifacimento della pavimentazione e della viabilità di accesso alla Sterpaia, sia per quella veicolare, sia per quella degli stessi utenti. Migliorata la fruibilità della struttura con: una piccola rotatoria in fondo al viale, che permette di evitare l’imbottigliamento dei veicoli nei giorni di maggiore affollamento; la bonifica e il recupero dell’area esterna tra le due ali dell’edificio, fino a poco tempo fa degradata, e che adesso potrà essere utilizzata per eventi all’aperto; l’installazione dell’illuminazione esterna e alcuni lavori di riqualificazione del verde, col posizionamento di cespugli e arbusti non aggredibili dai daini e adatti ad un ambiente arido.

Un ultimo adempimento in termini di sicurezza ha infine portato alla separazione fisica, grazie al posizionamento di staccionate in legno, delle zone fruibili dal pubblico da quelle destinate alle attività lavorative come le stalle e le aree dell’incremento ippico, presso le quali è stata tra l’altro completata un’ulteriore bonifica ambientale.