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Cronaca

Regata delle Repubbliche marinare: storico secondo posto per l'equipaggio misto pisano

Sabato 4 giugno si è disputata la prima edizione del Palio misto: Genova ha preceduto Pisa. Oggi la 66° Regata sulle acque di Amalfi

Hanno lottato, colpo su colpo, per tutti i mille metri della regata. Con il sogno di regalare alla città una vittoria inedita, nella prima edizione del Palio misto delle Repubbliche marinare. Ci sono arrivati molto vicino anche se poi hanno dovuto 'accontentarsi' di un secondo posto che fa comunque storia: Andrea Grassini, Mirko Barbieri, Alessio Lorenzini, Flavio Ricci, Chiara Benevenuti, Sandra Celoni, Chiara Sacco, Marta Sorrentino sono i ragazzi e le ragazze che hanno preso parte alla Regata con equipaggi misti che si è disputata nel pomeriggio di sabato 4 giugno sulle acque di Amalfi. Il mini Palio è stato vinto da Genova, al terzo posto Amalfi e poi Venezia.

Dopo l’energia dirompente di uno spettacolare concerto che ha segnato il via e la lunga giornata di ieri scandita dalla gara con equipaggio misto, il corteo storico e i fuochi pirotecnici fronte mare, il momento tanto atteso è arrivato: oggi alle 18 ad Amalfi il 66° Palio Remiero delle antiche Repubbliche marinare. Amalfi, Genova, Pisa e Venezia si contendono l’ambito trofeo in oro e argento realizzato dalla scuola orafa fiorentina, che verrà rimesso in palio in occasione della regata successiva. Nel 'medagliere' guarda tutti dall'alto Venezia con 34 vittorie, segue Amalfi con 12 trionfi, poi Genova con 10 vittorie, infine Pisa con 8 successi. La Città costiera ospita la manifestazione per la diciassettesima volta.

La 66° Regata è realizzata con l’importante sostegno di: Camera di Commercio di Salerno, Flag - Approdo di Ulisse (Feamp 2014 - 2020), Cardine srl, Jcoplastic, BPER Banca, NH Collection - Grand Hotel Convento di Amalfi, Travelmar. Media partner: Rai 2 e Radio Kiss kiss. Prima della gara i quattro galeoni saranno sottoposti a controllo, e per essere ammessi alla gara non dovranno avere un peso inferiore ai 760 chilogrammi (la verifica avviene a vuoto e comprende gli accessori, ad eccezione dei remi). Proprio per garantire maggiore efficienza e leggerezza in acqua, le barche, un tempo costruite in legno, oggi vengono realizzate in vetroresina. Ogni imbarcazione è riconoscibile attraverso i colori con cui viene dipinta e dalle polene, ovvero dalle sculture lignee (ora anch’esse in vetroresina) poste sulla prua che raffigurano l’animale simbolo di ciascuna città, disegnate negli anni Cinquanta dal professor Alvio Vaglini. Per questo motivo, l’imbarcazione di Amalfi è identificata dal colore azzurro e dal cavallo alato; quella di Genova dal colore bianco e dal drago (che si riconduce a San Giorgio, protettore della città); quella di Pisa dal colore rosso e dall’aquila (che simboleggia l’antico legame tra la Repubblica pisana e il Sacro Romano Impero e quella di Venezia dal colore verde e dal leone alato (che si riconduce a San Marco Evangelista patrono della città). Il dispositivo di partenza è costituito da quattro ancoraggi fissi allineati: il giudice dà il via e la giuria provvede a valutare l’arrivo, giudicando il “taglio” del traguardo da parte della polena di ogni barca. E’ stato disposto il divieto di sorvolo con droni su tutto il campo di gara, nel corso del Palio remiero, con eccezione di quelli necessari alle riprese che saranno diffuse dalla RAI, in diretta a partire dalle ore 17.30.

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