Chiesa di Santo Stefano: sarà restaurata la pala del Vasari
L'opera dal titolo "Lapidazione di Santo Stefano" era stata rovinata da infiltrazioni di acqua dal tetto. Il restauro durerà un anno: sarà risistemata anche la copertura per evitare nuovo passaggio dell'acqua
Una nuova vita per la pala lignea raffigurante il martirio di Santo Stefano realizzata da Giorgio Vasari tra il 1569 e il 1571 a Pisa e custodita nell'omonima chiesa di Piazza dei Cavalieri. L'opera, alta circa 4 metri e larga 3, era stata deteriorata dalle infiltrazioni d'acqua dal tetto soprastante la navata di destra della chiesa e il restauro, curato dalla Soprintendenza di Pisa e sponsorizzato con 70 mila euro da Esselunga, si era reso necessario per ripulire la superficie pittorica e recuperare il legno.
"La pala appena finito il restauro - ha spiegato il soprintendente Agostino Bureca - tornerà alla sua collocazione originaria, mentre nel frattempo saranno effettuati interventi di manutenzione della copertura della chiesa e del sistema di raccolta delle acque piovane. Dovrebbe essere un intervento non difficile, che costerà circa 300mila euro e che ci consentirà di evitare il ripetersi del fenomeno delle infiltrazioni".
Per permettere a turisti e studiosi di seguire da vicino l'intervento la chiesa resterà aperta due giorni a settimana (il mercoledì e sabato), oltre naturalmente alla domenica, dalle 9.30 alle 12.30.