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Cronaca

Riapertura Domus Mazziniana, l'associazione archeologi: "No al solo personale volontario"

Il 23 dicembre l'Ana ha scritto una lettera al Commissario della Domus Fabio Beltram per segnalare come l'uso di soli volontari sia contrario alla normativa costitutiva dell'Istituto. E' stata indetta l'inaugurazione senza che ci sia stata risposta

Una "lodevole iniziativa" quella di riaprire la Domus Mazziniana con i volontari di un'associazione culturale, ma che se affidata esclusivamente a loro "lede la professionalità dei Beni Culturali, il cui ruolo e mansioni sono riconosciute e definite dalla Legge 110/2014". E' quello che ha scritto in una lettera il 23 dicembre scorso l'Associazione Nazionale Archeologi (ANA) al Commissario Straordinario dell’Istituto Domus Mazziniana Fabio Beltram, con l'invito quindi di valorizzare la struttura con assunzioni di personale dipendente ed adeguatamente formato.

"A tali richieste - segnala la presidente della sezione Toscana Ana Marcella Giorgio - ad oggi, non è risultata ancora alcuna risposta, anzi l'Istituto suddetto sarà inaugurato sabato 16 gennaio con una cerimonia ufficiale di apertura cui saranno presenti il Sindaco di Pisa on. Marco Filippeschi e lo stesso prof. Fabio Beltram".

L'appello, sottoscritto da varie sigle, sostiene che "l'uso dei soli volontari per la riapertura della Domus Mazziniana è contrario alla normativa costituitiva dell'Istituto suddetto" e che il personale professionista è "indispensabile per le normali attività che un Ente come la Domus Mazziniana necessita per potersi sostenere e crescere in futuro". L'invito formulato è stato quello di "fornirsi di adeguato personale dipendente secondo le norme costitutive dell’Istituto, e ad assumere ogni altra professionalità utile allo svolgimento delle attività museali, di archivio e bibliotecarie".

Alla stessa maniera nella lettera dell'Ana di chiede che "l'utilizzo di personale volontario sia limitato alle mansioni e al numero fissato dalle disposizioni e convenzioni ministeriali regolate dal D.Lgs. 4/1993". Infine l'associazione ha chiesto e offerto "disponibilità per un incontro con tutte le parti interessate, ai fini di offrire consulenza e discutere eventuali proposte risolutive per la situazione in essere".

Dato l'attuale silenzio l'Ana Toscana ribadisce il suo appello, sottoscritto anche da: Arch.im – Archivisti in movimento, Presidente Angelo Restaino; ARR – Associazione La Ragione del Restauro, Presidente Andrea Cipriani; Associazione culturale Artiglio di Pisa; Associazione SAU – Storici dell’Arte Unitari, Presidente Beatrice Mastrolilli; GBeA – Giovani bibliotecari e aspiranti, Presidente Nadia di Bella; Lista di cittadinanza Una Città in Comune. Qua la lettera integrale inviata alla Domus Mazziniana.

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