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Cronaca

Mobilità sostenibile: gli automobilisti indisciplinati 'finanziano' le piste ciclabili

Nel bilancio di previsione 2014 del Comune di Pisa è stato approvato il provvedimento che vedrà il 15% dei proventi delle multe essere utilizzato per la realizzazione di piste ciclabili e per iniziative che promuovano l'uso della bicicletta

"Tra le varie misure messe in campo con il bilancio di previsione approvato nei giorni scorsi dal Comune di Pisa ne abbiamo approvata una, piccola ma significativa, contenuta nell'ordine del giorno della maggioranza: il 15% dei proventi delle multe andrà alla promozione della mobilità ciclabile. Si tratta di una linea di finanziamento ricavata all'interno del plafond indistinto che il Comune di Pisa trasferisce ogni anno a Pisamo secondo quanto previsto dall'art. 208 del Codice della Strada e l'ammontare varia di anno in anno ma si aggira sui 250/300 mila euro". E' Francesco Pierotti, consigliere comunale del Partito Democratico, a spiegare nel dettaglio il provvedimento adottato.

"Con questa scelta Pisa continua ad investire sulla mobilità ciclabile, dopo anni di scelte importanti - sottolinea Pierotti - prima il biciplan, poi l'istituzione della Consulta della bicicletta, poi l'attivazione dell'Ufficio biciclette all'interno di Pisamo. Scelte strategiche che hanno dato risultati importanti, sia sul fronte della progettazione e della realizzazione della rete delle piste ciclabili, sia su quello delle scelte concrete per costruire una città a misura di ciclista: un percorso fatto di passi concreti: dal contrasto al furto di bici con le nuove rastrelliere bloccatelaio ormai diffuse ovunque in città, alla  progettazione e realizzazione del bikesharing Ciclopi, partito pochi mesi fa e con più di 1300 iscritti, passando per la realizzazione di nuova segnaletica dedicata ai ciclisti urbani".

"Le sfide dei prossimi mesi riguardano sicuramente il potenziamento del bikesharing: nel programma di mandato del sindaco Filippeschi - evidenzia ancora il consigliere - è previsto il raddoppio delle postazioni. Ma non possiamo aspettare 5 anni, dobbiamo iniziare fin da ora ad aggiungere nuove postazioni alle 14 presenti e ad acquistare altre bici per aumentarne il numero. Altre 4 arriveranno proprio nei prossimi mesi".

L'obiettivo è quello in futuro di unire al centro i quartieri periferici. "E' in corso di progettazione la ciclopista Pisa-Marina lungo il sedime del vecchio trammino con cui chiederemo finanziamenti alla Regione Toscana all'interno della legge regionale 27/2012 per la ciclabile dell'Arno - afferma ancora Pierotti - ma penso anche alla zona di Riglione, Oratoio, Putignano. Come anche al Cep o a Porta a Lucca/I Passi e Gagno, o a Pisanova".

"Può sembrare una misura minore quella di finanziare la mobilità ciclabile con il 15% delle multe - conclude - ma è prima di tutto un segno di civiltà. Infatti saranno proprio gli automobilisti indisciplinati a finanziare gli interventi per la costruzione di una città più sicura e a misura di ciclista e meno rumorosa. Dal punto di vista simbolico è una scelta culturale importante".

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