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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Cerimonia in ricordo dell'uccisione di Don Fiore Menguzzo e dei suoi familiari

La commemorazione ha ricordato il prete vissuto in via Beccaria a Pisa ed ucciso dai nazisti. Presenti numerose autorità

L'Amministrazione Comunale di Pisa, l'Arcidiocesi di Pisa e l'Associazione Culturale Il Mosaico, hanno ricordato il 76° Anniversario dell'uccisione a Mulina di Stazzema per mano dei nazisti di Don Fiore Menguzzo e dei suoi familiari, sepolti nel Cimitero Suburbano di Pisa nella Cappella San Giovanni. La commemorazione si è svolta mercoledì 12 agosto in via Beccaria 3, davanti alla Procura della Repubblica, presso il condominio dove abitarono Don Fiore e la sua famiglia con all'apposizione di una lapide commemorativa.

Dopo l'introduzione del presidente dell'Associazione Il Mosaico Riccardo Buscemi, che ha ringraziato il Comune di Pisa per avere dato attuazione con entusiasmo all'idea di una lapide per Don Fiore, e il Condominio di via Beccaria 3 con il suo amministratore Riccardo Corti per avere autorizzato l'apposizione, il sindaco Michele Conti ha sottolineato l'importanza di un segno nel Centro Storico che nel tempo ricordi il sacrificio di Don Fiore e dei suoi familiari trucidati (il padre, la sorella, la cognata e le due nipotine di 13 e 2 anni). Ha infine preso la parola l'Arcivescovo di Pisa Giovanni Paolo Benotto che ha ricordato Don Fiore, pastore d'anime che è rimasto fino in fondo con il suo gregge, ucciso come tanti altri sacerdoti del clero pisano.

Erano presenti la Provincia di Pisa e i Comuni di Calci, Cascina, San Giuliano Terme, Pescaglia, Vecchiano e Vicopisano, il rappresentante della Scuola di Paracadutismo, il Gruppo Labaro Mulina di Stazzema, l'Associazione Artiglieri, l'Associazione Alpini e l'Associazione Partigiani di Pisa, Calci e Trento. Erano inoltre presenti i discendenti di Don Fiore, i nipoti Ameglio Menguzzo e Bianca Sirocchi. Hanno animato la cerimonia gli Ottoni della Filarmonica Giuseppe Verdi di Calci.

Ha prestato servizio un picchetto dei Carabinieri in Grande Uniforme Storica, grazie alla disponibilità della Prefettura di Pisa e del Comando Provinciale dei Carabinieri di Pisa. Il giorno precedente Riccardo Buscemi aveva rappresentato l'amministrazione comunale alla commemorazione di Don Fiore che si era svolta a Mulina di Stazzema.

La storia di Don Fiore

Don Fiore Menguzzo e i suoi familiari (sepolti nella Cappella San Giovanni del Cimitero Suburbano di Pisa), trucidati a Mulina di Stazzema dalle SS tedesche, furono i primi martiri delle centinaia che il sabato mattina del 12 agosto 1944 composero il sacrificio immane di quella che in tutta Italia è conosciuta come la strage di Sant'Anna di Stazzema. Per molti anni sulla tragedia di Don Fiore Menguzzo è rimasto il silenzio, rotto solo dall'intraprendenza e caparbietà di Giuseppe Vezzoni che nel 1983 fece la "conoscenza" fortuita del giovane parroco. E' solo a partire dal 1991 che a Mulina di Stazzema, luogo dell'eccidio, Don Fiore e i suoi familiari sono ricordati. E' da sette anni che anche Pisa, dopo la sottoscrizione nel 2013 di un Patto di Amicizia con altri Comuni, lo ricorda solennemente con varie iniziative. Nel 1999 il sacerdote è stato insignito dal Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi della Medaglia d'Oro al Valore Civile alla memoria.

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