Come annunciato nei giorni scorsi il MIUR ha deciso di impugnare di fronte al TAR il nuovo statuto dell'Università di Pisa; ciò in seguito alla decisione del Senato accademico di rispedire al mittente i rilievi che lo stesso ministero aveva formulato. Riteniamo questo atteggiamento molto grave, in quanto rappresenta l' ennesimo tentativo di imporrre agli atenei "lo spirito" della Legge Gelmini, ossia il restringimento ulteriore dei già pochi spazi di democrazia presenti nel sistema universitario italiano.

Crediamo che questo intervento ministeriale abbia un carattere esclusivamente politico teso a minare l'autonomia del sistema universitario e ad imporre la volontà del vecchio governo di rendere gli atenei un luogo sempre più autoritario ed antidemocratico.

Appaiono particolarmente gravi due punti del ricorso:

- la volontà di impedire l'elezione dei membri interni del cda. È singolare che il ministero dica che il termine 'scelta' scritto nella riforma Gelmini non comprenda la possibilità elettiva, questa appare una scelta del tutto politica tesa a impedire la rappresentanza democratica delle componenti del mondo accademico in un organo che dovrebbe diventare, secondo la Legge Gelmini, il più importante dell'Ateneo.

- l'eliminazione delle commissioni didattiche paritetiche di corso di laurea. Questo elemento è forse ancora più grave del precedente in quanto la scomparsa di questo organo comprometterebbe gravemente l'efficacia della rappresentanza studentesca; evidenziamo che le commissioni paritetiche sono un importante luogo di confronto tra la componente studentesca e quella docente, sono essenziali per valutare e fare proposte in merito alla funzionalità e all’efficacia delle attività formative e all’efficienza dei servizi didattici. Questa funzione non può essere sacrificata in nome di un presunto principio di semplificazione della pubblica amministrazione come sostiene il MIUR nel suo ricorso.

Riteniamo inaccettabile questo attacco alla democrazia interna e come Sinistra per... useremo tutti i mezzi a nostra disposizione per difendere gli spazi di democrazia presenti nel nostro ateneo e per costruire un'altra idea di università.

Nicola Pedretti
Sinistra per...