rotate-mobile
Martedì, 3 Ottobre 2023
Cronaca

Bilancio di previsione: "Riduzione della Tari e nuove assunzioni"

Invariate le altre tasse con l'eccezione di quella di soggiorno che sarà estesa anche per gli affitti brevi. Previsti 51 milioni di euro di investimenti per le opere pubbliche. Filippeschi: "Lasciamo una città capace di guardare al futuro"

E' iniziata oggi, mercoledì 20 dicembre, in Consiglio Comunale la discussione sul Bilancio di previsione 2018. La proposta dell'amministrazione è stata presentata alla stampa questa mattina a Palazzo Gambacorti: l'obiettivo è quello di approvarla entro la fine dell'anno, come previsto dalla legge, evitando possibili penalizzazioni e consentendo così una migliore programmazione degli interventi da realizzare nel corso del 2018-2020. "Una manovra espansiva - ha affermato l'assessore al Bilancio Andrea Serfogli - che non vedrà aumentare le tasse ed anzi segnerà una riduzione della Tari che mediamente sarà intorno al 7% per le utenze domestiche. Contemporaneamente manterremo inalterata la spesa per sociale e scuole, riducendo il debito e riprendendo ad assumere grazie allo sblocco del turnover".

Riduzione della Tari

La novità principale riguarda la Tari "che - prosegue Serfogli - tornerà ai livelli di due anni fa". La riduzione prevista sarà dal 2 all'8% a seconda dei casi. Per fare alcuni esempi concreti una famiglia di 3 persone, con un'abitazione di 95 mq passerà da una spesa di 416 euro a 385 euro (-6,6%), mentre una famiglia di 4 persone con una casa di 108 mq passerà da 519 a 485 euro (-7,5%). "Una riduzione - ancora Serfogli - resa possibile dal nuovo sistema di raccolta dei rifiuti grazie al quale la differenziata è passata dal 40% al 58%, consentendoci così di spendere meno per lo smaltimento. L'investimento fatto sul porta a porta e sui cassonetti automatizzati sta già dando i suoi frutti".

Assunzioni, debito e lotta all'evasione

Grazie ai conti in ordine e allo sblocco del turnover il Comune prevede di assumere circa un centinaio di persone da qui al 2019. Continua a diminuire anche il debito passato in dieci anni da 139 a 24,9 milioni di euro. "L'obiettivo - spiega Serfogli - è quello di arrivare a 10 milioni di euro nel 2020. Il debito procapite di ogni cittadino pisano passerà così dagli 808 euro del 2008 ai 116 euro del 2020. Questo significa meno interessi annui da pagare e risorse che si liberano per altri tipi di investimenti e per mantenere alto il livello dei servizi". Qualità dei servizi ai cittadini che il Comune conta di aumentare anche grazie alla lotta all'evasione. "Dal 2013 al 2017 - continua l'assessore - grazie anche alla Sepi abbiamo accertato oltre 20 milioni di euro di evasione di cui ne sono già stati riscossi 7".

Lavori pubblici e tassa di soggiorno

Diverse anche le opere pubbliche pronte a partire nel corso del 2018 grazie ad un investimento di 51 milioni di euro. "Con questi soldi - ricorda Serfogli - arriviamo ad aver messo in campo, in dieci anni, investimenti per oltre 430 milioni di euro". Tra i principali 'cantieri' in partenza: il progetto stazione, il progetto di riqualificazione de I Passi (partenza in estate), quello per il rifacimento di Piazza San Paolo a Ripa d’Arno, il primo lotto di interventi per la sicurezza idraulica a Pisa Nord, il completamento della fognatura di Tirrenia, la riqualificazione del quartiere di San Martino, quella di piazza Vettovaglie, i primi interventi per il parco di via Bargagna. "Tra gli atti recenti che troveranno applicazione nel 2018 - ricorda inoltre Serfogli - anche il progetto Caserme e il progetto per il nuovo stadio". Novità anche per quanto riguarda la tassa di soggiorno che sarà estesa anche agli affitti brevi "per equità nei confronti degli altri soggetti che pagano l'imposta". 

Il commento di Filippeschi

Il Bilancio di previsione è stata anche l'occasione per il sindaco di fare il punto sui dieci anni del suo mandato. "E' il decimo bilancio che approviamo prima della fine dell'anno - ha detto Filippeschi - nessun Comune ha questo ruolino di marcia. In questi dieci anni abbiamo ridotto il debito. Paghiamo i fornitori in media a 19 giorni, 11 giorni prima della scadenza e a fronte di una media dei Comuni italiani di 100 giorni. Tutte le aziende partecipate o in house hanno bilanci in utile o pareggio. Siamo stati i primi in Toscana a siglare un accordo con i sindacati per avviare una concertazione sui temi del lavoro e abbiamo realizzato circa l'80% di quanto previsto dal bilancio partecipato. Abbiamo avuto un approccio serio nel governo della città, che stiamo mantendendo anche in quest'ultimo periodo di mandato. Lasciamo una città capace di guardare al futuro e crescere ancora e chi verrà dopo di noi troverà anche una serie di azioni già avviate con la Regione".

A questo proposito il 27 dicembre Filippeschi incontrerà il presidente della Regione Rossi "per sottoscrivere un patto di fine mandato". Un documento di oltre 30 punti con una serie di opere ed azioni necessarie per la città. "Tra i principali - spiega Filippeschi - il rilancio della tangenziale nord-est, della busvia per collegare il centro a Cisanello e il completamento dell'offerta della Cittadella Galileiana". Tra i punti critici rimane quello relativo alla sicurezza. "Un aspetto che abbiamo provato a combattere non solo con le ordinanze ma con investimenti per ridisegnare anche il volto della città. Ci siamo battuti, per ora senza successo, per chiedere più forze dell'ordine. E' una battaglia che però abbiamo sempre portato avanti". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bilancio di previsione: "Riduzione della Tari e nuove assunzioni"

PisaToday è in caricamento