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Cronaca

Da Dubai a Pisa: parte il cammino del rigassificatore galleggiante

La 'FSRU Toscana' pronta a salpare da Dubai per raggiungere lʼItalia: ci vorranno 30/40 giorni perché la nave-gasiera giunga in Toscana. Sarà collocata a 22 chilometri al largo delle coste tra Livorno e Pisa

Si è tenuto ieri presso il cantiere navale Drydocks World a Dubai il varo del terminale galleggiante di rigassificazione 'FSRU Toscana' di OLT Offshore LNG Toscana, che raggiungerà lʼItalia nel secondo trimestre del 2013, dove sarà posizionato a 22 chilometri dalla costa tra Livorno e Pisa. Il terminale 'FSRU Toscana' sarà trasferito da Dubai al sito di installazione grazie all'utilizzo dei rimorchiatori.

Lʼarrivo del terminale è stimato dopo circa 40 giorni dalla partenza, seguirà poi una prima fase di commissioning e il conseguente avvio delle attività commerciali previsto nel terzo trimestre di 3.75 miliardi di metri cubi allʼanno.

In fase operativa il terminale sarà affiancato, con l'aiuto di rimorchiatori, dalle navi metaniere adibite al trasporto del gas liquefatto (GNL). Attraverso quattro bracci mobili, il GNL sarà prelevato dalle navi e riversato nei quattro serbatoi sferici del rigassificatore, sarà poi immagazzinato e immesso in 'scambiatori di calore', posti a prua per 'scaldare' il GNL e riportarlo allo stato gassoso. Successivamente il gas verrà trasferito a terra tramite un gasdotto di collegamento di circa 32 chilometri. Durante la sua vita operativa, il terminale sarà in grado di ricevere in media una consegna a settimana di GNL.

L'impianto 'FSRU Toscana' si inserisce nell'ambito dei terminali galleggianti offshore che rappresentano l'opzione tecnologica che sarà adottata nei prossimi anni.

Alla cerimonia erano presenti i due amministratori delegati di OLT Offshore LNG Toscana in rappresentanza degli azionisti di maggioranza, Peter Carolan per il Gruppo E.ON e Valter Pallano per il Gruppo Iren che, nel corso del loro intervento, hanno sottolineato lʼimportanza di questo momento in vista dellʼentrata in funzione del terzo rigassificatore in Italia.
Hanno poi evidenziato la rilevanza del terminale 'FSRU Toscana' quale infrastruttura significativa per lʼapprovvigionamento energetico nazionale e come importante opportunità per il territorio che lo ospiterà a fronte delle positive ricadute economiche e sociali, stimate ad oggi per circa 400 milioni di euro nell'arco di vita dellʼimpianto.

COS'E'. OLT Offshore LNG Toscana è una società partecipata da Gruppo E.ON (46.79%), Gruppo Iren (46.79%), Golar Offshore Toscana Limited (3.73%) e OLT Energy Toscana SpA (2.69%) e nasce con lo scopo di realizzare un Terminale galleggiante di rigassificazione ormeggiato a 22 chilometri al largo delle coste tra Livorno e Pisa. Il Terminale sarà connesso alla rete nazionale attraverso un gasdotto di 36.5 km realizzato e gestito da Snam Rete Gas, per 29.5 km circa a mare e per i restanti 7 km a terra.

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