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Cronaca Centro Storico / Piazza dei Cavalieri

L'arresto alla Normale: slitta a domani l'udienza di convalida del fermo del 25enne

Il giudice si è proclamato incompetente sulla questione, così l'arresto sarà convalidato o meno domani. Intanto spuntano video filmati con i telefonini dei ragazzi presenti la scorsa notte: la verità dunque potrebbe essere vicina

Tutto rimandato a domani. Slitta infatti a domattina alle 9 l'udienza di convalida del fermo del 25enne normalista arrestato nella notte tra sabato e domenica, dopo gli scontri con le forze dell'ordine, intervenute su richiesta della vigilanza interna della stessa Scuola Normale Superiore, preoccupata dalla presenza di un gruppo di giovani che volevano imbucarsi alla festa di fine anno senza avere l'autorizzazione necessaria. Mentre la Normale, con il direttore Fabio Beltram, fa sapere di essere coinvolta solo marginalemente nella vicenda, gli studenti esprimono piena solidarietà al giovane in manette chiedendo ai dirigenti della Normale di non disinteressarsi dell'accaduto, sul quale coesistono due verità: la resistenza e l'aggressione a pubblico ufficiale da un lato e il presunto pestaggio del normalista da parte dei carabinieri dall'altro.

Il destino però del giovane fermato sarà stabilito solo domani visto che oggi il presidente della sezione penale del tribunale ha respinto la richiesta di direttissima avanzata dalla procura perché, per il tipo di imputazione, si sarebbe dovuto pronunciare un collegio giudicante e non un giudice monocratico.

"A questo punto - ha spiegato l'avvocato Giulia Padovani, che difende il normalista - la procedura riparte da capo e domani si celebrerà l'udienza di convalida dell'arresto e, solo successivamente, un processo sui reati contestati al mio assistito".
Il legale ha poi precisato di "non avere ancora letto gli atti della polizia giudiziaria" e dunque di "non poter entrare nel merito della questione per dire se l'arresto è legittimo o se sono stati commessi abusi".

"Io - ha concluso Padovani - non entro nel merito della polemica politica e mi attengo solo ai fatti giuridici. So che ci sono molti testimoni che dicono di avere filmato con i telefonini l'accaduto e noi siamo pronti a citarli al processo, ma per ora io questi filmati non li ho visionati e dunque non so che cosa è stato ripreso dei fatti accaduti l'altra notte". (fonte Ansa)

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