La Darsena pisana diventa 'ecosostenibile': completata la riqualificazione ambientale
Completato, con il 'nuovo' scalo merci, il progetto 'ERA 2012' finanziato con 1,1 milioni di euro. Tra gli interventi realizzati anche una pista ciclabile e un sistema di monitoraggio e controllo energetico dell'area
Migliorare le prestazioni ambientali e di sicurezza dell'area. E' questo l'obiettivo del progetto 'ERA 2012' che comprende diverse opere realizzate per la riqualificazione ambientale della Darsena Pisana. Un progetto finanziato con 1,1 milioni di euro, di cui 617mila a carico della Regione Toscana, e che è giunto a compimento questa mattina, 24 maggio, con l'arrivo del
"Un progetto - ha detto l'amministratore unico di Navicelli Spa Giovandomenico Caridi - ecosostenibile che ci ha permesso di riqualificare l'area da un punto di vista ambientale, ma anche di renderla maggiormente attrattiva nei confronti di aziende ed investitori che operano nel settore della nautica". Diversi gli interventi realizzati da gennaio 2014, data di inizio dei lavori, ad oggi.
Si è partiti con il completamento della rete fognaria per lo scarico delle acque reflue di tipo civile prodotte dagli operatori dell’area. Sono poi stati realizzati gli impianti tecnologici a servizio delle imbarcazioni ormeggiate nelle banchine, tra cui: gli impianti elettrici, quello antincendio, quello idrico e quello per lo scarico delle acque reflue.
Il progetto ha riguardato anche la realizzazione di un tratto di pista ciclabile (circa 270 metri) che collega, anche attraverso un ponte galleggiante, la Darsena pisana con Via Alzaia, la sponda sinistra del canale. Si tratta di un percorso a doppio senso di circolazione, della larghezza di 2,50 metri. Lungo la pista è stata anche inserita una fascia di verde con filari alberati di specie autoctone, con "funzione paesaggistica, di ombreggiatura e di mitigazione dei diversi tipi di inquinamento". E' stata poi allestita un'area di circa 5mila metri quadrati per lo stoccaggio e lo smistamento di merci e attrezzature varie, dotata di impianti antincendio, sistemi di videosorveglianza, sistemi di raccolta di acque piovane e impianti solari per la produzione di acqua calda sanitaria.
E' stato poi realizzato un sistema di monitoraggio e controllo energetico dell’area, sviluppato per "quantificare i carichi energetici ed ambientali associati alle diverse fonti di energia che si interfacciano con la rete di distribuzione tradizionale" e consentire così di "definire possibili azioni per il risparmio di energia elettrica nell’area industriale, con il conseguente aumento dell’efficienza energetica e la riduzione dell’impatto ambientale". Questa mattina, infine, il progetto è stato portato a compimento con il ripristino e l'inaugurazione del raccordo ferroviario che consentirà il trasporto 'su ferro' delle merci.