L'inizio di un progetto di riqualificazione urbana per il Fosso del Mulino. E' quello che il Circolo Legambiente Pisa spera di aver avviato in via Battelli, che in mezzo alle macchine del parcheggio ed ai rifiuti nel corso d'acqua nasconde in realtà spazi di verde utilizzabili per attività all'aria aperta. Durante il percorso didattico 'Noi, l’acqua, la città' curato dall'associazione gli alunni delle quinte della scuola primaria Damiano Chiesa in via San Francesco hanno dipinto acquerelli per descriverne la bellezza e denunciarne il degrado.

I bambini hanno studiato la storia del Fosso del Mulino, che attraversa Pisa da più di mille anni e che prende il nome dai numerosi mulini che alimentava durante il suo corso. Oggi nuove funzioni ambientali, ecologiche e ricreative potrebbero essere ricercate, ma finché le acque saranno sporche, piene di carta, plastica, vecchie biciclette, lavatrici e altri rifiuti non è possibile favorire l'insediamento di piante e pesci, creando un ambiente utile recuperare per un'area libera di giochi e tranquillità.

I lavori realizzati dai bambini durante quest'anno scolastico insieme a Legambiente e la pittrice Gavia sono stati raccolti in due pannelli informativi, grazie anche al sostegno economico del Consorzio di Bonifica Basso Valdarno ed il successivo patrocinio del Comune. Venerdì alle 10 verranno posti lungo l'argine del ponte pedonale di via Battelli, un primo passo che Legambiente spera possa essere l'avvio di un percorso di riqualificazione della zona.