Prosegue l'impegno dei cittadini del Comitato di Gagno per la riqualificazione del quartiere. Dopo aver indossato i panni degli operai ed aver ribadito la necessità di procedere con gli interventi di sistemazione a strade, marciapiedi, fogne ed illuminazione, il 10 dicembre scorso c'è stato l'atteso sopralluogo delle istituzioni coinvolte nei lavori.

Si è trattata di una visita guidata sulle criticità del quartiere, che ha visto partecipare l'assessore Serfogli, la presidente del Ctp 6 Ciardelli, un rappresentante di Apes, uno di Pisamo ed altri delle ditte che si occupano di lavori per le infrastrutture. In quella data spiega Manuel che "siamo rimasti d'accordo che avremmo preparato insieme un progetto di recupero. L'assessore è rimasto solo un quarto d'ora, ma chi si occupa degli interventi c'era e quello ci interessava. Purtroppo poi nessuno si è fatto più sentire. Per questo abbiamo preparato questo progetto, per accelerare i tempi".

Il documento è stato consegnato nel pomeriggio alla sede del Ctp 6. Raccoglie in maniera minuziosa le varie problematiche, indicando le vie e le zone dove occorre intervenire, fra manutenzioni di marciapiedi, strade ed aree buie. Una ventina di pagine con tanto di immagini, una base di partenza da cui partire per programmare i lavori più urgenti.

"Dopo mesi di attività - afferma il presidente del Comitato Stefano Cavallacci - il 10 dicembre è l'ultima volta che ci siamo visti, con l'accordo di approfondire il tema. Abbiamo mandato 2-3 mail per riprendere il discorso, ma nessuno ha risposto. Solo stamani per caso abbiamo incontrato la presidente Ciardelli che ci ha detto di aver sentito Serfogli e che ci sarà un incontro con lui e il Ctp 6 il prossimo 3 febbraio alle 18.30, appuntamento poi confermato via mail nel pomeriggio".

Un po' più tardi di quanto previsto, ma l'importante per il Comitato di Gagno è che "l'incontro ci sarà, si tornerà a discutere sui problemi ormai conosciuti, perché nei quartieri popolari siamo stanchi delle toppe che vengono messe ogni tanto. Serve una riqualificazione efficace ed è per questo che si è preparato il progetto. Non siamo tecnici, ma viviamo il quartiere e sappiamo cosa serve. Si agisca in breve tempo".