Oratoio, discarica nel fosso: rischio allagamento per il campo rom

Intervento d'urgenza della Protezione Civile comunale e del Consorzio di Bonifica di Pisa ieri sera per evitare un disastro ambientale. Ha rischiato infatti di tracimare il fosso che costeggia il campo nomadi abusivo di Via Maggiore a Oratoio, dove vivono oltre 300 macedoni, molti dei quali bambini, a causa della pioggia che aveva fatto alzare il livello dell'acqua e delle masserizie abbandonate sul ciglio e che avevano creato un tappo sotto uno dei ponticelli di accesso al campo.

"La situazione è al limite della sopportabilità - ha spiegato il sindaco Marco Filippeschi oggi in conferenza stampa - e noi procederemo con una denuncia contro ignoti per l'illegale abbandono dei rifiuti (divani, sedie, tavoli, mobilia di vario genere, ma anche altri resti di elettrodomestici e pezzi di veicoli), ma convocherò anche una conferenza dei servizi con tutte le istituzioni interessate, per avviare un confronto serio su come superare questa situazione anche di oggettivo pericolo per gli stessi nomadi".

In alcune ore di lavoro sono stati riempiti due cassoni da 25 metri cubi ciascuno di rifiuti speciali rimossi dal fosso e portati via per una spesa, a carico dell'amministrazione comunale, stimata in oltre 40mila euro. Il tutto a pochi mesi dalla manutenzione straordinaria effettuata dal Consorzio Fiumi e Fossi in collaborazione con il Comune e costata altri 20 mila euro. "Qui - ha aggiunto Filippeschi - c'é una situazione di illegalità fuori controllo: il lavoro fatto è importante perché dà garanzie di sicurezza, ma dimostra anche una criticità che ha bisogno di risposte ben più impegnative e di prospettiva. Il Comune vuole prendersi ogni sua responsabilità, ma non può certo essere l'unica istituzione pubblica preoccupata e impegnata". (fonte Ansa)