Rissa all'Akua Keta: il questore chiude il locale per 15 giorni
La rissa ha visto protagonisti cinque militari che sono stati aggrediti da un gruppo di giovani, 'armati' anche di bottiglie rotte. Non è la prima volta che una rissa, originatasi all'interno della discoteca, continua all'esterno
Si comincia con una parola di troppo, qualche spinta, forse un complimento fatto ad una ragazza o una risposta sgarbata per aver bevuto un bicchiere di troppo. Poi dalle parole si passa ai fatti e volano schiaffi e pugni.
E' successo questo la notte del 22 febbraio, episodio sul quale arrivano nuovi dettagli forniti dalla Polizia. E’ l'una e venti di notte all’interno della discoteca Akua Keta di via San Casciani nel centro di Pisa, quando si assiste ad una lite tra una decina di avventori ed un gruppo di cinque militari, sedata in parte dal personale addetto alla sicurezza che provvede ad allontanare uno dei gruppi, formato da alcuni albanesi, dal locale.
L’episodio non si conclude lì: poco dopo, alle 2 circa, nella vicina Via del Carmine una decina di persone di origine albanese, probabilmente protagonisti della lite all’interno del locale e di cui alcuni armati di bottiglie infrante, aggrediscono i militari, ferendone quattro: uno è stato ricoverato in ospedale, tre hanno lesioni giudicate guaribili rispettivamente in 5, 25 e 30 giorni.
Ora la Polizia sta svolgendo le indagini per identificare gli autori della violenta aggressione.
Il grave episodio accaduto ha indotto il questore Gianfranco Bernabei ad emettere un provvedimento di natura preventiva – cautelare di chiusura del locale per 15 giorni, già notificato al titolare dell’esercizio, ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubbica Sicurezza.
Non è la prima volta che la discoteca viene chiusa per tutelare l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini. Era già successo nel 2008, sempre per fatti di violenza avvenuti all’esterno del locale ma che avevano avuto origine all’interno.
