Una rissa davanti l'entrata, con i clienti che scappano impauriti. Nuovo episodio di degrado in Galleria Gramsci davanti l'Hotel La Pace, con il titolare Andrea Romanelli che ci invia il video di quanto accaduto oggi verso le 13.30. La testimonianza del commerciante, pacata ma molto decisa, racconta di una progressiva ridotta efficacia delle misure poste in essere per contrastare questo tipo di fenomeni. "Non era mia intenzione riaccendere i riflettori su questa situazione – ci scrive – ma questi sono i risultati".

L'albergatore racconta l'accaduto: "Vista l'ora nella hall avevamo una decina di clienti, tra cui alcuni in arrivo in quel momento i quali, dopo aver assistito alla scena, hanno annullato la prenotazione e se ne sono voluti andare. Chi mi rimborserà il mancato ricavo, che di questi tempi non possiamo permetterci di perdere? Secondo voi questi signori cosa scriveranno su Tripadvisor (sito famosissimo di recensioni n.d.r) al loro rientro a casa? Trovate giusto che la reputazione dell'hotel sia danneggiata da tutto ciò?".

"Purtroppo debbo constatare – prosegue Romanelli – che il pattugliamento dal lunedi al sabato dalle 14 alle 20 non è più così continuo come i primi tempi, spesso ci sono i mezzi parcheggiati ma in giro non si vede nessun agente. Gli orari oramai non si conoscono più, a volte ci sono e altre no". Completamente inefficace l'ordinanza antibivacco: "Quotidianamente fuori ci sono persone a bivaccare sia davanti a noi che davanti alla Snai che al Cofer Bar e tutti con la loro bottiglia di birra o vino in mano, che bevono tranquillamente passeggiando davanti a vigili, polizia etc".

>>> GUARDA IL VIDEO <<<

Le risposte che il commerciante ci ripete sono quelle che riceve ogni volta che chiede aiuto agli agenti: "Ma tanto non ci possiamo fare niente; non vale la pena di denunciarli, è una perdita di tempo e poi sono di nuovo qui fra poco; non vale la pena denunciarli perchè poi non pagano la multa. Allora io mi domando: ma di cosa stiamo parlando? Se io vengo fermato in auto senza cintura, al telefonino oppure ad una velocità troppo elevata mi fermano, mi multano, mi tolgono la patente e tutte le procedure che ben conosciamo e lo fanno immediatamente. Questo mi fa pensare che io, come qualsiasi altro cittadino normale, posso essere colpito mentre altre persone evidentemente beneficiano di qualcosa che io non posso avere".

Amareggiato l'albergatore si augura che "la situazione possa migliorare, anche se pian piano sto perdendo le speranze. Alle porte della stagione turistica anzichè essere contento sono fortemente preoccupato di come andranno le cose, se già da questa ora assistiamo a queste scene".