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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

L'edizione 2022 del Gioco del Ponte va a Tramontana

Borea trionfa 4-2: Sant'Antonio non sale sul ponte, i Mattaccini regalano il punto della vittoria a Tramontana

Colpi di scena, attesa, spettacolo, tifo indiavolato, colori, esultanze, delusione: bentornato Gioco del Ponte! Dopo due anni di pausa forzata a causa dei duri colpi inferti dalla pandemia di Coronavirus, il 25 giugno 2022 segna il ritorno di una delle manifestazioni storiche più care a tutto il territorio pisano. Migliaia di spettatori e portacolori delle dodici magistrature cittadine si sono assiepati sulle tribune e lungo le spallette dell'Arno per assistere dal vivo dapprima al rinnovato corteo storico, e poi ai combattimenti al carrello posizionato al centro del ponte di Mezzo.

L'ultima edizione disputata prima dello stop, quella del 2019, era stata decisa al sesto incontro dal successo del San Michele sul San Martino al termine di un duello durato oltre ventuno minuti. 4-2 il punteggio finale della vittoria della parte di Tramontana. Così questa sera è toccato alla parte sconfitta, Mezzogiorno, lanciare la sfida e rinnovare la rivalità con la parte boreale. Con un imprevisto iniziale che ha influenzato ed è entrato, suo malgrado, nella storia del Gioco. Tra le file del Sant'Antonio ci sono alcuni combattenti con un certificato medico giudicato non idoneo dal Comune. Si è arrivati al muro contro muro, con la decisione della magistratura di Mezzogiorno di non prendere parte al corteo sui lungarni e neanche alla sfida del carrello.

E' il momento più atteso. Quello della chiamata a battaglia. Tramontana schiera San Francesco e la parte australe risponde con San Marco. Questo è il combattimento che segna la ripartenza dopo due anni di stop. Ed è bellissimo: servono 15 minuti e 50 secondi per veder vincere San Marco, a lungo costretto a pochi metri dalla bandierina prima di ribaltare l'inerzia e spingere il carello verso piazza Garibaldi. 1-0 per Mezzogiorno.

Nel secondo combattimento salgono i Leoni per Mezzogiorno, risponde Tramontana con i Satiri. E' una sfida molto più squilibrata della precedente: in 2 minuti e 30 secondi i Satiri riportano la battaglia in parità. 1-1. Il terzo combattimento contrappone Calci dalla parte di Tramontana a San Martino per la parte di Mezzogiorno. In 5 minuti e 17 secondi la magistratura australe batte i rivali boreali: 2-1 per Mezzogiorno. Siamo così alla quarta sfida: sul carrello salgono i Dragoni per Mezzogiorno e Santa Maria per Tramontana. Stavolta la contesa è molto più equilibrata, ma i celesti di Santa Maria regalano la vittoria a Tramontana in 12 minuti e 15 secondi. Siamo sul 2-2.

Nel quinto combattimento Tramontana fa salire al carrello San Michele e Mezzogiorno risponde con Sant'Antonio: sale soltanto la bandiera della magistratura, non i combattenti per la protesta contro la decisione del Comune di non accettare alcuni certificati di idoneità. Matura così la vittoria a tavolino e arriva il terzo punto per Tramontana che adesso comanda 3-2. Il sesto combattimento è quello decisivo: i Mattaccini cercano il punto decisivo per Tramontana, i Delfini provano a rimettere in parità la sfida per Mezzogiorno e portare così la battaglia alla bella. Finisce con la vittoria dei Mattaccini in 7 minuti e 23 secondi e il successo di Tramontana col punteggio di 4-2.

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