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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Rivoluzione nei Pronto Soccorso: codici di priorità numerici e riorganizzazione

Dall'inizio del 2018 diverrà operativo il nuovo sistema varato dalla Regione Toscana. Obiettivo snellire le code e fornire cure più idonee ai pazienti in minor tempo

Dal 1° gennaio 2018, nei Pronto Soccorso della Toscana, i codici di priorità saranno numerici. Si andrà dall'1 dell'emergenza al 5 della non urgenza. Una rivoluzione che fa parte della riorganizzazione varata dalla giunta regionale con la delibera approvata nel corso dell'ultima seduta. L'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi ha illustrato tutte le novità nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta stamani, 28 luglio. Erano con lei Maria Teresa Mechi e Luca Puccetti, del settore Qualità dei servizi e reti cliniche dell'assessorato.

Pronto Soccorso: i numeri

Ogni giorno circa 4.100 cittadini toscani si presentano ad un Pronto soccorso, per un totale di un milione e 500mila accessi nello scorso anno, ovvero 4 accessi l'anno ogni 10 persone residenti. Ben 3 accessi su 4 hanno come esito la dimissione senza ricovero. Nei primi sei mesi del 2017, con 753mila accessi si confermano i livelli dell'anno precedente. A livello di singolo ospedale, si possono raggiungere gli 88mila accessi annui come nell'Azienda Pisana, o i 99mila accessi dell'ospedale di Prato, fino ad arrivare ai 127mila accessi di Careggi.

Il nuovo modello di organizzazione

L'organizzazione del PS è stata ridisegnata a partire dalla funzione di triage, che non si limiterà a 'mettere in fila' i pazienti per essere visitati dal medico, dando priorità alle situazioni a maggiore gravità, ma orienterà da subito i pazienti verso i percorsi di cura interni al PS. Diversamente dall'attuale PS, organizzato per codice di priorità, nel nuovo modello il paziente viene accolto in base al suo bisogno clinico ed alla complessità assistenziale, grazie all'individuazione a partire dal triage del percorso più appropriato in base alle caratteristiche clinico-assistenziali del paziente ed al potenziale assorbimento di risorse.

I pazienti valutati con codice 1 vengono assegnati all'area ad alta complessità clinico-assistenziale, i pazienti valutati con codice 2 e 3 all'area a complessità clinico-assistenziale intermedia e quelli con codice 4 e 5 all'area a bassa complessità clinico-assistenziale. I nuovi codici di Triage:
- Codice di priorità 1: emergenza - tempo massimo di attesa: immediato
- Codice di priorità 2: urgenza indifferibile - entro 15 minuti
- Codice di priorità 3: urgenza differibile - entro 60 minuti
- Codice di priorità 4: urgenza minore - entro 120 minuti
- Codice di priorità 5: non urgenza - entro 240 minuti

Le attività all'interno del PS sono organizzate in modo da avviare il paziente verso il percorso di cura più idoneo La scelta dello stesso avviene sulla base di una valutazione di più dimensioni:'condizioni cliniche e rischio evolutivo','assorbimento di risorse', 'bisogni assistenziali'. Dalla combinazione di queste tre dimensioni il paziente può essere orientato verso un percorso a diversa complessità clinico assistenziale.

Il Team di Valutazione Rapida

Sul modello di diverse esperienze internazionali, nei PS di maggiore dimensione viene inoltre introdotto, come ulteriore potenziamento della fase di assegnazione del percorso corretto, il Team di Valutazione Rapida (TVR), con il compito di un inquadramento rapido ed una valutazione medico-infermieristica per alcune tipologie di percorsi a complessità intermedia, in modo da facilitarne e sveltirne il transito, ad esempio un anziano con frattura di femore che può essere rapidamente avviato al ricovero.

All'interno di ogni PS vengono individuate tre linee di attività:
- linea di attività ad alta complessità
- linea di attività a complessità intermedia
- linea di attività a bassa complessità articolata in: codici minori (con medico); see & treat (a gestione infermieristica con supervisione medica); fast track (invio diretto dal triage alla gestione specialistica)

Inoltre per la complessità intermedia e bassa sono previsti percorsi specifici per i pazienti con bisogni particolari:
1. Percorso pediatrico
2. Percorso ostetrico-ginecologico
3. Percorso paziente con agitazione psico-motoria
4. Percorso paziente con disabilità complessa
5. Percorso vittime di violenza (da attivarsi anche nei casi sospetti)
6. Percorso malato infettivo (da attivarsi anche nei casi sospetti).

Nuovi standard e caratteristiche

Sono stati individuati nuovi standard informativi necessari all'applicazione del nuovo modello, che verranno assicurati grazie ad un nuovo software gestionale uguale per tutti i PS della Toscana, per la cui acquisizione è già pubblicato il bando di gara e che sarà disponibile tra un anno. Da gennaio sarà comunque possibile avviare l'implementazione del nuovo modello, attraverso l'inserimento dei nuovi algoritmi di triage negli attuali applicativi.

Il programma della Regione prevede un corposo intervento formativo, che interesserà tutto il personale di tutti i PS, al quale hanno lavorato in questi mesi i tecnici dell'Assessorato e professionisti delle Aziende sanitarie, che si svilupperà nell'arco di tre anni e che prevederà un ricorso importante all'e-learning e alla simulazione.

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