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Cronaca San Giuliano Terme / Via Ulisse Dini

Roberta Ragusa: trecento firme raccolte per cercare ancora

Le mamme dei compagni di scuola di Alessia, la figlia della donna scomparsa, hanno presentato in Procura la petizione: l'attenzione sulla vicenda deve rimanere alta, nostante la fase di stasi

Trecento firme per chiedere la ripresa delle ricerche per trovare Roberta Ragusa. E' stata consegnata questa mattina in Procura la petizione con le firme raccolte dalle mamme dei compagni di scuola di Alessia, la figlia della donna scomparsa da San Giuliano Terme tre mesi fa. L'obiettivo dell'iniziativa delle sottoscrizioni, partita dalle amiche della Ragusa e portata avanti appunto dalle mamme di Gello di San Giuliano, è quello di cercare di smuovere una situazione, almeno all'apparenza, stagnante.

Le indagini, dopo l'iscrizione nel registro degli indagati del marito di Roberta, Antonio Logli e del 62enne Antonio Fusi, che avrebbe dato un passaggio fino alla stazione di Pontedera ad una donna somigliante alla Ragusa, sembrano essere ad un punto fermo, dopo una miriade di falsi avvistamenti e telefonate che indicavano cadaveri. Ma niente di nuovo è emerso. Per questo in molti vogliono che, nonostante la fase di stasi, non siano spenti i riflettori sulla vicenda.

Le trecento firme raccolte si aggiungono alla richiesta formalizzata da Piero Civalleri, amministratore del gruppo Facebook "Troviamo Roberta Ragusa", nei giorni scorsi per promuovere una battuta di ricerche coordinata insieme ai Carabinieri nei terreni circostanti all'abitazione della donna scomparsa. (fonte Ansa)

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