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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca San Giuliano Terme / Via Ulisse Dini

Roberta Ragusa, il procuratore a 'Chi l'ha visto?': "Il testimone ha la sua importanza"

Rispetto alle dichiarazioni fornite all'Ansa, il procuratore Ugo Adinolfi ammette invece la grande rilevanza dell'uomo che ha assistito al litigio tra un uomo e una donna, mostrando ancheuna certa fiducia: "Abbiamo frecce da scagliare"

Dà un peso diverso il procuratore Ugo Adinolfi al testimone che la sera della scomparsa di Roberta Ragusa aveva visto Antonio Logli fermo in auto e avrebbe poi assistito ad un litigio tra due persone, un uomo e una donna, che avrebbero potuto essere proprio Roberta e il marito, indagato per omicidio volontario e occultamento di cadavere. Adinolfi all'Ansa aveva detto: "Le sue dichiarazioni non sono così significative. Vede e non vede e questo al processo può risultare un'arma spuntata per la pubblica accusa".

Ma di fronte alle telecamere di 'Chi l'ha visto?', il procuratore afferma invece: "E' un testimone che ha la sua importanza, certo non ha assisitito ad un fatto di sangue, ma vede qualcosa ed è un elemento che ha la sua rilevanza nella vicenda". Emerge anche un altro fatto inquietante: Antonio Logli avrebbe simulato la scena raccontata dal testimone per capire cosa si sarebbe potuto vedere. Fin qui niente di particolarmente strano, se non che Logli si sarebbe recato proprio nel punto esatto in cui è avvenuto l'avvistamento, luogo che con precisione non è mai stato indicato dai media. "Come fa Logli a conoscere il punto preciso indicato dal testimone?" chiede la giornalista della trasmissione di 'Chi l'ha visto?' al procuratore Adinolfi, che risponde: "Non lo so, lo scopriremo, dobbiamo essere fiduciosi, abbiamo ancora qualche freccia da scagliare. Certo il corpo ci darebbe tanti elementi, ma credo che basterebbe anche un testimone che avesse assistito ad una scena cruciale della vicenda".

Per quanto riguarda il ritrovamento dei reperti riconducibili a Roberta, Adinolfi non si pronuncia.  "Il mio non è assolutamente un silenzio assenso, ma non intendo rispondere a questa domanda" dice il procuratore che ribadisce l'intenzione di continuare a cercare nel parco di San Rossore, un luogo che, come già affermato nei giorni scorsi, potrebbe prestarsi bene a nascondere un corpo.

COMPLEANNO DI ROBERTA. Oggi 21 marzo, primo giorno di primavera, Roberta Ragusa avrebbe compiuto 46 anni. Le cugine le hanno dedicato una lettera per dimostrarle ancora una volta tutto il loro affetto. Lo scorso anno, quando erano passati solo un paio di mesi dalla misteriosa sparizione, una fiaccolata sfilò per le vie del paese, manifestazione d'affetto e vicinanza alla quale parteciparono anche i figli dell'imprenditrice.

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