rotate-mobile
Cronaca San Giuliano Terme / Via Ulisse Dini

Roberta Ragusa: vertice in prefettura per coordinare nuove ricerche

Potrebbe partire già sabato una maxi battuta di ricerca della donna scomparsa da San Giuliano Terme. Un testimone giudicato attendibile dagli inquirenti avrebbe visto il marito litigare con una donna

Domani alle 15 una riunione convocata dal prefetto Francesco Tagliente servirà a fare il punto della situazione e mettere a disposizione dei Carabinieri ulteriori conoscenze e risorse grazie a quelle persone che, vivendo o avendo esercitato da tempo attività lavorativa nei territori interessati, consentono di far proseguire le ricerche di Roberta Ragusa in maniera ancor più capillare. Sì perchè le ricerche della donna scomparsa da San Giuliano Terme più di un anno fa andranno avanti, ancora.
Un migliaio di persone, tra appartenenti a forze dell'ordine, Esercito, Vigili del Fuoco e Protezione Civile, sarà impiegato nei prossimi giorni, forse già da sabato, nelle battute di ricerca del corpo di Roberta Ragusa che la prefettura di Pisa sta organizzando su richiesta della procura della Repubblica.

Le ricerche si protrarranno per più giorni e interesseranno una vasta area del territorio provinciale, compresi alcune aree della provincia di Lucca, confinante con il territorio comunale di San Giuliano Terme. Nelle ricerche saranno impegnati anche rappresentanti di associazioni venatorie e del volontariato legato alla protezione civile e altri volontari che conoscono bene il territorio e sono in grado di dare informazioni utili alle indagini circa anfratti, luoghi isolati, ma anche recenti movimenti di terreno che possano in qualche modo avere alterato la morfologia originaria. Si parla anche di una nuova perlustrazione del Lago di Massaciuccoli.

"Questo ulteriore impegno e approccio metodologico conferma la determinazione dei vertici delle Istituzioni a non trascurare alcuna conoscenza utile a dare una risposta alle aspettative della famiglia, della giustizia e dell'intera comunità" si legge in una nota della prefettura, perchè, anche se testimoni considerati attendibili farebbero traballare la versione data dal marito di Roberta Antonio Logli, unico indagato, il ritrovamento del corpo renderebbe finalmente giustizia ad una donna della quale non si sa più niente da quella fredda notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Roberta Ragusa: vertice in prefettura per coordinare nuove ricerche

PisaToday è in caricamento