Il cappellano del carcere Don Bosco nominato vescovo di Pescia
Monsignor Roberto Filippini ha ricevuto la nomina da Papa Francesco. Felicitazioni dal presidente del Consiglio Comunale Ranieri Del Torto e dal sindaco Marco Filippeschi
Il Papa ha nominato vescovo della diocesi di Pescia monsignor Roberto Filippini, finora docente, padre spirituale del seminario dell'arcidiocesi di Pisa e cappellano del carcere Don Bosco. Succede a monsignor Giovanni De Vivo, morto lo scorso settembre.
Appena appresa la notizia della nomina, Ranieri del Torto, presidente del Consiglio Comunale di Pisa, ha voluto esprime le proprie felicitazioni: “Ci uniamo - ha così scritto Del Torto - alla gioia di tutta la diocesi di Pisa per questo importante incarico a cui è stato chiamato Don Roberto da Papa Francesco. Ho conosciuto Don Roberto come uomo del dialogo anche con i credenti di altre fedi, verso i quali, ha sempre infatti dimostrato grande sensibilità ed attenzione. Al nuovo vescovo di Pescia tutti i nostri migliori auguri”.
“Sono felice e emozionato. E’ una bellissima notizia - ha detto invece il sindaco Marco Filippeschi - si valorizza un sacerdote dalla cultura raffinata, un educatore di straordinario talento, che ha mostrato sempre grande impegno per la nostra comunità e per i temi sociali più impegnativi. E’ un grande riconoscimento per la Chiesa pisana, per il lavoro prezioso di tutti i sacerdoti e anche un bel dono alla nostra città. Ricordo con affetto la sua attenzione ai giovani, tanti pomeriggi passati a San Sepolcro, tante iniziative per la legalità e per la pace. So bene del suo amore per Pisa e, in particolare, della sua passione per il cinema e del suo ricordo carissimo degli stabilimenti di Tirrenia che ha vissuto nella sua giovinezza”.
"La scelta di Papa Francesco è su un uomo di valore, un sacerdote sensibile e un educatore fantastico" ha detto Giovanni Garzella, consigliere comunale Forza Italia-Pdl.