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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Innovazione e start up: in arrivo il primo robot per il pene

Il progetto, che mira a superare le limitazioni nelle operazioni di trapianto del pene, è una delle 8 idee innovative della Scuola Sant'Anna presentate martedì agli investitori in occasione del corso 'High-tech business venturing'

Un robot... Del pene. Sembra fantascienza e invece la prima protesi robotica per l'organo sessuale maschile potrebbe presto diventare realtà. La protesi fa infatti parte di alcuni progetti della Scuola Sant'Anna presentati stamattina agli investitori in occasione del corso 'High-tech business venturing'. L’obiettivo del progetto, chiamato appunto 'Robot-Penis', è quello di superare le limitazioni che oggi caratterizzano gli interventi di sostituzione o di impianto del pene.

Ma la Scuola Sant'Anna ha anche presentato altre idee destinate a trasformarsi in altrettante imprese ad alta tecnologia. Otto progetti in tutto, che vanno dall’estrazione del petrolio ispirata alle radici delle piante, alle nuove protesi per la mano o per gli arti inferiori, passando per le costruzioni e le abitazioni dove design e tecnologia vanno a braccetto, fino al sistema che verifica in tempo reale se il cibo che stiamo per ingerire è conservato alla perfezione o contiene batteri pericolosi per la nostra salute.

Ad assistere a questa 'passerella' di idee e di progetti, un gruppo di potenziali investitori e di imprenditori già affermati, che hanno dispensato apprezzamenti e suggerimenti ai 30 allievi del corso, impegnati in un cammino per apprendere le nozioni fondamentali per creare un’impresa ad alta tecnologia. Innovazione 'aperta', proprietà intellettuale, trasferimento tecnologico, aspetti finanziari e commerciali di start up e business plan sono alcuni dei temi affrontati durante le lezioni del corso coordinato da Andrea Piccaluga, docente di economia e gestione delle imprese e delegato del Rettore per il trasferimento tecnologico e il territorio. Temi che hanno trovato 'sintesi' negli otto progetti presentati e che da adesso potranno cominciare ad affrontare un nuovo esame: quello del mercato. Ecco tutti i progetti presentati.

ESTRARRE IL PETROLIO ISPIRANDOSI ALLE PIANTE. La start-up DigTech si inserisce nel settore dell'estrazione petrolifera proponendo una tecnologia innovativa, che risulta meno impattante sull’ambiente e più conveniente in termini ambientali. Il robot utilizzato per l'estrazione del petrolio si ispira al modo di agire delle piante. L'attuale processo di 'frammentazione del suolo' potrà essere sostituito con un più efficiente sistema di 'radici' che si svilupperanno nel sottosuolo comandati in remoto.

PROTESI PER LA MANO 'EFFICACE' E PRECISA. Alla base dello sviluppo di una protesi innovativa  per la mano, 'Heve', un impianto neurale capace di assicurare un controllo efficace e preciso nel tempo, ripristinando anche il ritorno sensoriale.

LA PREVENZIONE DIVENTA SMART. Sviluppo di un sistema di misurazione di pratiche mediche preventive non cliniche, utilizzando per la sua realizzazione materiali 'smart' e sistemi informatici 'embedded', cioè non visibili. A questo sistema saranno associati servizi di profilazione e di registrazione delle cartelle cliniche. Il basso costo e la semplicità di utilizzo saranno le principali caratteristiche del sistema.

ARCHITETTURA ED EVOLUZIONE ARTIFICIALE. 'EVARK TM (C) - Digital and evolutionary architecture' è un gruppo interdisciplinare che vuole costituirsi come una start-up ad alta tecnologia nel campo della progettazione architettonica. Utilizzando tecniche digitali all'avanguardia, basate sull'evoluzione artificiale, si propone di fornire un'esperienza architettonica nuova, in cui gli utenti abbiano un ruolo attivo nella progettazione e nella quale il design sia caratterizzato da un equilibrio ottimale tra estetica e requisiti tecnici.

'NASUM', PER VERIFICARE SE IL CIBO E’ BUONO.  'Nasum' è l’acronimo di 'Non-invasive Analysis for Safe Uncontaminated Meals' e mira alla creazione e allo sviluppo di un dispositivo portatile e non invasivo in grado di rilevare la contaminazione e il deterioramento dei cibi, individuando l'eventuale presenza dei principali organismi patogeni. Il dispositivo potrà essere utilizzato dal consumatore, prevenendo così l'ingestione di cibi potenzialmente pericolosi e contribuendo ad accrescere la consapevolezza alimentare.

ARRIVI E DECOLLI ‘TECNOLOGICI’. L’aeroporto diventa veramente una finestra sul mondo: grazie ad un bando statale di concessione trentennale di aeroporti italiani, è stato sviluppato un nuovo sistema di controllo degli arrivi e dei decolli caratterizzato da alto contenuto tecnologico, che garantirà significativi vantaggi competitivi.

ROBOT PENIS. L’obiettivo del progetto 'Robot-Penis' è lo sviluppo della prima protesi robotica dell’organo sessuale maschile, superando in questo modo le limitazioni che oggi caratterizzano gli interventi di sostituzione o di impianto del pene.

ESOSCHELETRO PER ARTI INFERIORI. 'Grow' significa 'sviluppo' e non a caso è stato scelto come acronimo di 'Wearable Orthosis for Gait Rehabilitation'. Si tratta di un esoscheletro indossabile per gli arti inferiori per la riabilitazione del cammino, da usare in persone con disabilità di vario grado. Il progetto prevede la distribuzione sul mercato del prodotto, già brevettato, e il suo sviluppo negli anni, per soddisfare la domanda in continua evoluzione da parte degli enti sanitari.

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