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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Rossore

Scout a San Rossore per la Route Nazionale, l'assessore Bugli: "Sarà un impegno importante"

L'assessore regionale ha partecipato al raduno Agesci al teatro comunale di Firenze, che è stato l'occasione per pianificare anche il grande appuntamento di agosto, quando nel parco pisano arriveranno oltre trentamila ragazzi

Gli scout dell'Agesci si ritroveranno, come annunciato, ad agosto nel parco di San Rossore a Pisa, per la terza edizione della Route nazionale.
Oltre trentamila ragazzi e ragazze da tutta Italia trasformeranno per qualche giorno la tenuta regionale in una 'città delle tende' e l'assessore alla presidenza Vittorio Bugli pensa di fare del loro lavoro, già iniziato, un patrimonio di cui possa beneficiare tutta la Toscana.

"La Route, la terza a livello nazionale dopo quelle del 1975 e del 1986, sarà un impegno importante anche da un punto di vista logistico" racconta l'assessore regionale, che ha partecipato all'iniziativa degli scout al teatro comunale di Firenze. "La stiamo preparando con attenzione - dice - e la scelta
e messa a disposizione di uno dei luoghi più preziosi della nostra regione è la conferma dell'attenzione verso i giovani che questo ente sta portando avanti con forza".

Anche per la 'preziosità' del luogo Bugli, parlando ai ragazzi dal palco, ha ricordato il valore e la delicatezza del patrimonio ambientale e faunistico di San Rossore. Un passaggio sottolineato da applausi convinti degli scout, segno che, dice oggi l'assessore, "questo mio appello al rispetto del luogo è stato pienamente compreso e condiviso".

L'istantanea di domenica al teatro fiorentino offriva davvero un bel colpo d'occhio: 1600 ragazzi da tutta la Toscana sul palco, in platea e sugli spalti per il forum regionale. E' stata l'occasione per prepararsi all'appuntamento di agosto declinando da cinque punti di vista diversi il tema delle "strade del Coraggio": il coraggio di farsi ultimi, di amare, di essere Chiesa, di essere cittadini e di liberare il futuro.

"Ho ricevuto una bella impressione da questo percorso - ha sottolineato Bugli - che considero in tutto e per tutto una forma di partecipazione alla quale guardare con grande interesse". La Toscana è stata la prima e finora è l'unica Regione, assieme all'Emilia Romagna, a dotarsi di una legge specifica sulla partecipazione per coinvolgere i cittadini nelle decisioni delle istituzioni e ricevere da loro consigli utili. "Anzi - ha concluso l'assessore - mi auspico che questo lavoro dei giovani scout produca cinque cose che siano lo spunto concreto per altrettanti provvedimenti di legge o iniziative da mettere al servizio di tutti i cittadini toscani, in particolare dei giovani".

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