rotate-mobile
Cronaca

Tributi di bonifica del Consorzio Basso Valdarno: incassati oltre 9 milioni

Programmati per il 2018 oltre 18 milioni di euro di investimenti per la sicurezza idrogeologica del territorio

Il Consorzio 4 Basso Valdarno, unico ente di bonifica toscano ad averlo fatto, ha emesso a novembre il ruolo del 2017 con i tributi di bonifica dovuti, inviando al contempo ai consorziati l’avviso bonario per il pagamento. Emesso su tutto il comprensorio, a distanza di circa 8 mesi dall’emissione (marzo 2017) relativa all’anno precedente, il conto ha registrato un forte afflusso dei consorziati al pagamento tanto che, dati riferiti al 6 gennaio 2018, i contribuenti che si sono recati al pagamento raggiungono il 60%. Il gettito sin qui riscosso ammonta a 9.359.347 euro.

Rilevante è il divario tra le 4 Unità Idrografiche Omogenee in cui è diviso il territorio del Consorzio: la più 'virtuosa' risulta l’Area Pisana con il 70,91% dei pagamenti effettuati, seguita da Egola-Montalbano con il 60,79%, Colline della Valdera con il 59,66% e infine la Valdinievole con il 46,9%, area dove si registrano forti contestazioni per il rincaro del tributo prima dell’entrata in vigore del nuovo Piano di Classifica 'spalmato' sui territori diversamente distribuiti. A Pisa, il comune più popoloso del consorzio, ha pagato il 70,08% dei contribuenti.

Incassi Consorzio Basso Valdarno 2017-2

"Per disguidi non imputabili al Consorzio - spiega in una nota l'ente - in alcune zone, ed in particolare nella Valdinievole, gli avvisi bonari sono stati consegnati in ritardo o non sono ancora stati recapitati. Molte le telefonate che giungono agli uffici preposti per segnalare la mancata postalizzazione. Si precisa che anche per gli avvisi recapitati dopo l’ultima scadenza prevista per il 15 gennaio è possibile effettuare il pagamento in tempi brevi senza incorrere in nessuna spesa aggiuntiva o indennità di mora. Sull’accaduto il Dirigente Amministrativo del Consorzio ha avviato nei confronti della società aggiudicatrice dell’appalto di recapito una procedura formale di contestazione".

"La variazione del gettito - prosegue l'ente - richiesto per ogni U.I.O. fa riferimento all’entrata in vigore del nuovo Piano di Classifica a seguito della riforma regionale (L.R. 79/2012) in materia di consorzi di bonifica, che di fatto ha dettato nuovi criteri di equità e ripartizione delle risorse, ma soprattutto ha introdotto il principio secondo il quale 'ogni Unità Idrografica Omogenea ha un gettito basato sulla quantità di lavori effettuati sul proprio territorio e che solo sullo stesso verranno utilizzate'. Le tariffe del ruolo 2017, tranne piccolissimi adeguamenti, non hanno subito sostanziali variazioni rispetto al ruolo 2016. A norma di legge il tributo è deducibile dalla dichiarazione dei redditi". Le risorse del tributo annuale sugli immobili, terreni e unità industriali e commerciali sono utilizzate dal Consorzio per effettuare la manutenzione ordinaria, ossia il taglio (unico, doppio o triplo nelle zone più a rischio) della vegetazione su tutto il reticolo idrografico di competenza, e la manutenzione straordinaria, con la manutenzione delle numerose opere idrauliche presenti su tutto il comprensorio.

Per il 2018 sono previsti investimenti per un totale di 18.709.220 euro, destinati a finanziare 27 macro interventi distribuiti su tutte le Unità Idrografiche Omogenee, per i quali sono state già avviate le necessarie procedure per l’inizio dei lavori. Nell’eventualità del commissariamento del Consorzio 4 Basso Valdarno, il nuovo commissario, secondo quanto stabilito dalla legge, ha tempo 90 giorni dal momento della nomina per indire nuove elezioni e altri 90 giorni per attuarle. "Durante tale lasso di tempo - conclude il Consorzio - sono garantite solo le attività essenziali di funzionamento dell’ente e tutti i lavori programmati nel corso di questo anno per la messa in sicurezza e la gestione delle criticità del territorio sarebbero di fatto sensibilmente ritardati, se non addirittura interrotti".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tributi di bonifica del Consorzio Basso Valdarno: incassati oltre 9 milioni

PisaToday è in caricamento