rotate-mobile
Cronaca

Sala donatori a Cisanello chiusa la domenica, la replica dell'Aoup: "Decisione ponderata"

L'azienda risponde all'attacco del Movimento 5 Stelle regionale specificando che un monitoraggio di mesi ha evidenziato una ridotta presenza di donatori

L'Azienda Ospedaliera respinge in toto la ricostruzione di sottoutilizzazione della nuova sala per le donazioni di sangue di Cisanello offerta dal Movimento 5 Stelle regionale. Con una nota l'Aoup spiega che "la decisione di chiudere temporaneamente la sala donatori dell'ospedale di Cisanello la domenica (l'apertura era stata disposta, d’accordo con le associazioni, per una domenica al mese) è sopraggiunta solamente dopo numerosi mesi di monitoraggio in cui  è stato verificato che il personale era presente (in orario straordinario) ma i donatori no, al massimo un paio. Si è trattato quindi di una decisione ponderata, concordata sempre con le associazioni e assolutamente non arbitraria. Oltretutto le donazioni in ospedale, nella nuova sala dotata di 18 postazioni, si raccolgono tutti i giorni, sabato compreso".

"Quello che amareggia - prosegue l'azienda - è constatare come si traggano facili conclusioni e si facciano paragoni impropri con altre strutture sanitarie, senza tener conto delle singole specificità e non tutelando quindi la professionalità di tutto il personale dell'Unità operativa Medicina trasfusionale e biologia dei trapianti dell'Aoup, e non difendendo soprattutto i pazienti che, in questi anni, hanno trovato risposta adeguata alle loro necessità terapeutiche, nonostante l'impegno doverosamente profuso altrove (ossia anche nella sala donatori)". 

Numeri importanti quelli del servizio : "All'ospedale di Pisa i medici e gli infermieri di questa Unità operativa svolgono (in collaborazione con altri colleghi biologi e tecnici) tantissime prestazioni ad alta specialità, oltre alla raccolta di sangue e derivati. Per citarne solo alcune, si effettua la raccolta di cellule staminali con procedura aferetica e la criopreservazione; l'assistenza immunoematologica e aferetica, 7 giorni su 7 e 24 ore su 24, ai trapianti di fegato, rene e pancreas. In questo settore, attraverso procedimenti di plasma-exchange, sono stati possibili trapianti AB0-incompatibili e di pazienti iperimmuni; si effettuano circa 1500 procedure di emoaferesi terapeutica annue, di cui molte in urgenza festiva e notturna, comprese quelle relative ad interventi salvavita, come per esempio in pazienti con avvelenamento da funghi, epatiti fulminanti, sindrome di Moschowitz, sindrome di Guillain-Barrè. Infine si effettuano circa 30mila assegnazioni di emocomponenti annue per far fronte alla chirurgia complessa in routine ed emergenza che caratterizza l'Aoup. Per tutte queste caratteristiche, la vera denominazione della struttura è appunto Unità operativa di Medicina trasfusionale e biologia dei trapianti".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sala donatori a Cisanello chiusa la domenica, la replica dell'Aoup: "Decisione ponderata"

PisaToday è in caricamento