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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Occupata dai movimenti per la casa Santa Croce in Fossabanda: è l'iniziativa 'Casematte'

Decine di attivisti hanno riaperto le porte dell'edificio lanciando 3 giorni di dibattiti sull'emergenza abitativa

Una grande mobilitazione è partita stamani, 28 ottobre, per rimettere al centro della discussione l'emergenza abitativa. La 'Piattaforma soluzioni abitative - Pisa', che raccoglie movimenti della città per la casa e per i diritti, ha lanciato 'Casematte', una serie di incontri ed assemblee sul tema che si terranno in un luogo-simbolo, per l'occasione occupato per tre giorni: Santa Croce in Fossabanda. Decine di attivisti si sono recati stamani presso l'immobile chiuso da tempo, riaprendolo e preparandolo per ospitare i partecipanti attesi anche da fuori Pisa, nei giorni 29, 30 e 31 ottobre. 

Sono tre i "motivi fondamentali hanno spinto a questa azione" scrive il cartello di soggetti. Il primo riguarda proprio Fossabanda, che "doveva essere destinato all'emergenza abitativa studentesca, con un accordo firmato e sottoscritto dal Comune e dal Dsu nel 2014. Questo accordo è stato fatto fallire, senza alcuna spiegazione, e questo posto si è ulteriormente deteriorato. Pochi mesi fa l'annuncio del 'comodato d'uso gratuito (per 20 anni!)' alla scuola d'eccellenza Sant'Anna, per farne un collegio universitario per l'élite dei 'meritevoli'. Questa ha affidato alla Fondazione 'Il Talento all'Opera' i cui soci fondatori sono alcune realtà imprenditoriali con il compito della ristrutturazione previsto per 2,5 milioni di euro, soldi che devono ancora essere raccolti". Lo scopo è quindi "denunciare il mancato utilizzo per l'emergenza sociale di questo grande convento e l'espansione immobiliare vorace delle università di eccellenza nella città".

A livello politico più generale gli attivisti segnalano "l'assenza di qualsiasi misura di protezione sociale abitativa nel PNRR del Governo. Neanche un euro sarà speso a finanziare la sistemazione e la costruzione di case popolari; né sono previsti investimenti per abbassare i prezzi degli affitti. Il costo della vita è aumentato in modo criminale, mentre stipendi e reddito diminuiscono. In compenso i provvedimenti di sfratto e pignoramento sono di nuovo esecutivi con la forza pubblica, e nella nostra provincia tra quelli già esecutivi e quelli che lo saranno a breve, più di mille nuclei familiari rischiano di ritrovarsi in mezzo alla strada senza valide soluzioni alternative. Con questa azione vogliamo affermare la necessità di un vero Piano contro l'emergenza abitativa, e fare pressione affinchè le risorse economiche vengano destinate per soddisfare il bisogno di alloggi per coloro che si trovano in gravi difficoltà sociali".

Nei confronti previsti durante 'Casematte' "ci incontreremo con realtà di case popolari, comitati contro gli sfratti, professori e professoresse, attivisti sociali e volontari, di Pisa, di altre città italiane, e anche dall'estero. Nostro obiettivo è informare e divulgare le conoscenze sui diritti degli e delle abitanti, che oggi come non mai vengono minacciati dalla violenza del sistema economico".

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