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Cronaca

Sant'Anna e Medici con l'Africa Cuamm per migliorare gli ospedali con risorse ridotte

Presentati i risultati della ricerca condotta dal Laboratorio MeS Management e Sanità

Collaborazione tra Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, con il suo Laboratorio MeS Management e Sanità, e ong Medici con l'Africa Cuamm per rendere più efficienti ed efficaci i sistemi sanitari di alcuni paesi africani, introducendo il sistema di valutazione della performance sviluppato dai ricercatori dell'ateneo italiano.

I risultati e le prospettive di questa collaborazione sono stati presentati a Pisa, durante una web conference, sotto forma di webinar, per presentare i risultati del progetto di ricerca condotto dal Laboratorio MeS Management e Sanità dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa con l’ong Medici con l’Africa Cuamm e dedicato ai paesi "a ridotta capacità di spesa". A discutere dei risultati di questo progetto, esponenti di Banca Mondiale, Ocse, Agenzia Italiana di Cooperazione allo Sviluppo, assieme a Fondazione Fai e Cariparo, che si sono confrontati sulle sfide e sulle opportunità nell’introdurre sistemi di valutazione delle performance  dei servizi sanitari e dei percorsi assistenziali nei paesi a risorse limitate.

"In questo anno molto particolare per i sistemi sanitari, grazie alla preziosa collaborazione con Medici con l'Africa Cuamm, siamo riusciti a disegnare e a sperimentare un sistema di misurazione e valutazione della  performance per quattro ospedali e distretti in tre paesi africani Etiopia, Tanzania e Uganda. Il personale che lavora in queste realtà ha raccolto dati per più di 100 indicatori per misurare l'efficienza, l’appropriatezza e la qualità delle cure per diversi servizi e percorsi assistenziali" sottolinea Milena Vainieri, responsabile scientifica del progetto e coordinatrice del Laboratorio MeS Management e Sanità, che prosegue: "E’ stato un percorso sfidante per studiare il ruolo dei sistemi di misurazione e valutazione della performance in paesi a risorse limitate. Il progetto pilota nato dall’esigenza di comprendere quali strumenti manageriali possano aiutare i manager degli ospedali africani nella gestione delle loro attività si è trasformato in qualcosa di più grande, una fonte di apprendimento per tutti per individuare quali strumenti possono essere utilizzati per mettere in rete realtà ospedaliere e distrettuali e a quali condizioni è possibile confrontare queste realtà in paesi quali l’Etiopia, la Tanzania e l’Uganda. Un’esperienza unica per noi ricercatori, resa possibile solo grazie alla forte partnership con chi lavora e conosce queste realtà complesse".

Sabina Nuti, rettrice della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa sottolinea come questa collaborazione sia "un esempio di terza missione e di rete fra il mondo accademico e chi si occupa di cooperazione sanitaria su tematiche manageriali per creare valore per le comunità di tutto il mondo". 

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