Una decina di attivisti di Save The Children questa mattina sotto la Torre Pendente di Pisa per la tappa toscana della campagna 'Allarme infanzia' che toccherà fino al 5 giugno le principali città italiane per denunciare la "scarsa attenzione dell'Italia al futuro delle nuove generazioni", tanto che secondo una ricerca dell'associazione in Italia è in corso "un vero e proprio furto di futuro" ai danni di bambini, adolescenti e giovani.

Sagome di bambino a grandezza naturale con riprodotte le principali frasi per indicare il futuro depredato ("Mi hanno rubato la terza media", "Mi hanno rubato la mensa a scuola") sono state esposte dai volontari dell'associazione.
Inoltre, grazie alla collaborazione del comitato pisano del Centro Sportivo Italiano e della Compagnia Toscana Trasporti nord, anche molti circoli culturali e ricreativi e 50 bus apporranno le vetrofanie con la creatività della campagna.

Secondo il dossier di Save the Children 'L'isola che non sara", il 31% dei genitori toscani ha paura che i propri figli incontreranno molte difficoltà in più rispetto alle proprie e solo il 16% pensa che i figli riusciranno a realizzare i propri sogni e ad avere una vita migliore. Inoltre, il 42% pensa che dovranno avere molto impegno e perseveranza per riuscire a realizzarsi. La crisi limita anche importanti opportunità educative e di crescita: il 47% degli intervistati ammette di non poter pagare l'università ai figli, i quali dovranno trovarsi un lavoro per contribuire alle spese (il 25% ), oppure bisognerà fare un prestito (12%).