Costa Impietrata a Castelfranco: via agli scavi archeologici
Partita la riqualificazione dell'antica strada. Il primo intervento, dal costo di circa 10mila euro, sarà terminato in 10 giorni, a cui seguirà un evento di presentazione con visita guidata
Sono iniziati ieri i lavori di pulizia e documentazione archeologica della Costa Impietrata, la vecchia strada basso medievale di ben quattro metri che da secoli lega 'Castello Franco' con i boschi delle Cerbaie. L'amministrazione comunale ha l'obiettivo della riqualificazione, perseguito dall'inizio del suo mandato grazie ai finanziamenti regionali ricevuti su bandi inerenti la forestazione, il dissesto idrogeologico e l'antincendio boschivo.
I lavori sono condotti dalla ditta F.T. Studio SRL di Cuneo, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, con l'Università di Firenze, con il Dott. Andrea Vanni Desideri (direttore scientifico dei musei civici del Valdarno inferiore) e del Consorzio Forestale delle Cerbaie che supervisionerà i lavori che dureranno circa dieci giorni salvo maltempo.
Le operazioni, per un importo poco inferiore ai 10mila euro e finanziati per il 50% dalla ex-Provincia di Pisa e l'altra metà dal Comune di Castelfranco di Sotto, rappresentano il primo lotto di lavori di un più ampio progetto pluriennale che si pone l'obiettivo di rispristinare l'antico selciato, dalla pianura all'inizio del viale dei cipressi.
A fine lavori e per condividere con i cittadini il ritrovato patrimonio storico, per domenica 24 aprile è in programma una visita guidata.
