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Cronaca

Giovani ambientalisti e femministe in piazza insieme: "Distruggiamo il patriarcato, non il pianeta"

Lanciate le mobilitazioni di 'Fridays for future' e 'Non una di meno' per arrivare allo sciopero dell'8 marzo

Il movimento ambientalista 'Fridays for future' e il gruppo di associazioni di 'Non una di meno' per i diritti delle donne lanciano una settimana di mobilitazioni insieme, dal 3 all'8 marzo. "Scioperano le donne, la comunità LGBTQIA+, studenti e studentesse, lavoratrici e lavoratori precariә, chi un contratto di lavoro non lo ha, chi lavora senza retribuzione. Scioperano le persone razzializzate e quelle relegate ai margini della società e della città, scioperano le persone che non riescono ad arrivare a fine mese". Questa la platea chiamata a raccolta in tre appuntamenti locali. 

"Crediamo - scrivono insieme i gruppi - che la giustizia climatica e la giustizia sociale debbano andare di pari passo. Perché nel mondo vengono uccise 5 donne ogni ora in famiglia, in Italia una ogni 3 giorni, e gli eventi climatici 'estremi' come le temperature da record, siccità e incendi, alluvioni distruttive e ondate di gelo, sono quintuplicati negli ultimi 50 anni, il 27% in più in Italia solo confrontando il 2020 e il 2021. La matrice della violenza di genere e di quella ambientale è la stessa, la matrice di un sistema di oppressione sociale, dunque ci rivolgiamo anche alle lotte contro le devastazioni ambientali già attive nel nostro territorio, come il Movimento No Base, l'Assemblea Permanente No Keu, il Coordinamento Valdera Avvelenata. Pensiamo al progetto di ampliamento della discarica di Chianni, che dovrebbe arrivare ad ospitare 270mila metri cubi di amianto, oppure alla volontà di costruire una base militare a Coltano: scioperiamo perché pensiamo che una colata di 70 ettari di cemento per alimentare l’economia di guerra, perlopiù all’interno di un parco naturale, sia una violenza che non possiamo né vogliamo accettare".

Dal moto generale contro la "cultura della guerra, massima espressione della violenza patriarcale e del capitalismo ecocida", la proposta politica di alterntiva vuole "immaginare insieme una città differente: una città in cui poter camminare libere e senza paura. Una città in cui scuole e università siano i luoghi primari di contrasto alla violenza di genere. Una città dove servizi e strumenti economici adeguati ci permettano non solo di fuoriuscire da situazioni di violenza familiare, ma ci consentano di non entrarci affatto, grazie anche all’autonomia economica e alla possibilità di avere una casa dignitosa in cui vivere. Vogliamo una città che non lasci indietro nessunә".  

Il calendario degli appuntamenti 

Il 3 marzo dalle ore 9 a Pisa ci sarà lo sciopero studentesco di 'Fridays For Future', con azioni in mattinata, un pranzo sociale e una piazza tematica per tutto il pomeriggio, dove saranno presenti numerosi movimenti e associazioni ecologiste.

Il 4 marzo a Pontedera le associazioni saranno al fianco del Coordinamento Valdera Avvelenata per dire no all’ampliamento della discarica di Chianni, per un futuro libero dall’amianto e dalle nocività.

L'8 marzo, giorno di sciopero con copertura sindacale, dalle 10 di mattina il ritrovo è fissato davanti al Tribunale di Pisa, con poi biciclettata con azioni in tutta la città. Alle ore 15, in Piazza Guerrazzi, concentramento per il corteo cittadino.

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