Il consigliere comunale Gianfranco Mannini continua deciso lo sciopero della fame iniziato per chiedere l'immediata calendarizzazione della questione sui livelli minimi di assistenza nelle riunioni della Conferenza Stato-Regioni prevista per il 25 luglio. Il grillino depositerà a Roma una denuncia alla procura della Corte d'appello per omissione d'atti d'ufficio nei confronti degli ex premier Romano Prodi, Silvio Berlusconi e Mario Monti.

"Nei giorni scorsi - dichiara Mannini - ho incontrato il Capo di Gabinetto Ledo Gori che ha rivolto al Presidente della Conferenza delle regioni Vasco Errani, l’invito di mettere all'ordine del giorno della Conferenza Unificata Governo-Regioni-Enti locali la definizione dei LIVEAS, cioè dei livelli essenziali delle prestazioni sociali per poter giungere al loro cofinanziamento tra Stato-Regioni-Comuni., dopo 13 anni. A parere del Gori, Errani non ha mostrato l'intenzione di farlo in quanto ciò comporterebbe l’obbligo per Regioni e Comuni di coprire la loro parte di finanziamento".

"Una decisione gravissima - ha continuato l'esponete del Movimento 5 Stelle - perché il governo ha sbloccato 300 milioni dal Fondo per le politiche sociali, che purtroppo rappresentano una golosa torta che le Regioni potranno spartirsi nell'assoluta  discrezionalità, nella logica del clientelismo più spregiudicato a tutto danno delle categorie che ne hanno veramente necessita: anziani e disabili".

"Allo scopo di scongiurare questo - conclude il  consigliere Mannini -  senatori e deputati del M5S sono al lavoro per chiedere  al Governo di procedere con l'invio dei 300 milioni già stanziati, solo dopo l’avvenuta definizione dei LIVEAS  e obbligare così Regioni e Comuni a fare la loro parte portando ad almeno 1 miliardo di euro tale  finanziamento, magari già nella Conferenza Unificata del 25 luglio".