Confermato lo sciopero generale del 26 maggio: "In piazza per il salario rubato da 30 anni"
Usb lancia la manifestazione in Piazza XX Settembre a Pisa. I settori coinvolti dall'agitazione
"Invece di parlare di potere e di posti da spartire, vogliamo rimettere al centro della discussione il salario rubato da 30 anni, l'orario di lavoro estenuante, le pensioni misere e i servizi pubblici allo sfacelo". Il sindacato Usb ha confermato lo sciopero generale di 24 ore di domani, 26 maggio, inizialmente rimesso in dubbio per l'alluvione in Emilia e per le elezioni locali. Resta escluso il territorio disastrato dalle piogge, mentre per il resto l'agitazione ora sarà generalmente attiva e ci sarà una manifestazione a Pisa dalle 9 in Piazza XX Settembre.
"Usb ha scelto - spiega il sindacato - di praticare questo sciopero generale sui territori, dentro le piazze e nei posti di lavoro; una scelta che punta a rilanciare il conflitto sociale dal basso e in mezzo alle categorie che vivono sulla loro pelle la rabbia di avere difficoltà persino a fare la spesa. Uno sciopero in cui torna protagonista quella classe lavoratrice che porta avanti questo Paese: dai porti ai braccianti, passando per le varie anime del pubblico impiego, della categoria operaia, dei trasporti, di quei settori che forniscono sostegno e servizi ai cittadini più fragili. Sono questi lavoratori e lavoratrici i veri attori indispensabili a spendere bene i soldi del Pnrr, ma che in cambio ricevono la sottrazione del salario, a partire dagli accordi che tagliarono la scala mobile e avviarono la stagione della concertazione nel luglio '93, e quella dei diritti e del proprio futuro".
"Invitiamo tutti e tutte - fa appello Usb - a scioperare con forza e convinzione il 26 maggio: contro le guerre in atto contro di noi, rispondiamo colpo su colpo. Lo sciopero arriva dopo il disastro dell’alluvione che ha colpito l'Emilia Romagna, regione nella quale abbiamo esentato tutti i servizi pubblici essenziali dall’astensione del lavoro mentre i Vigili del Fuoco Usb hanno revocato lo sciopero su tutto il territorio nazionale. Lo sciopero rimane in piedi per i dipendenti dei settori del privato non soggetti alla 146/90 nelle zone dell’Emilia Romagna non colpite dell’alluvione, ma che quel giorno saranno a fianco delle popolazioni colpite".
Scuola e pubblico impiego
Lezioni a rischio nelle scuole di ogni ordine e grado. Disagi potrebbero verificarsi anche negli uffici pubblici.
Treni
Il personale del Gruppo FS Italiane incrocia le braccia alle 9 alle 17. I treni regionali possono subire variazioni o cancellazioni, mentre non sono previste modifiche alla circolazione per i treni a lunga percorrenza. "L’agitazione sindacale - informa Trenitalia - può comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione. Per informazioni è possibile contattare il call center gratuito 800 89 20 21".
Autobus
I bus di Autolinee Toscane potrebbero subire ritardi o cancellazioni di corse nel servizio urbano ed extraurbano nelle province di Firenze, Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara, Il servizio sarà garantito in due fasce orarie, uniche ed uguali per tutti i territori: tra le 4.15 e le 8.14 e tra le 12.30 e le 14.29. Questo sciopero coinvolgerà sia il personale viaggiante che gli impiegati, compresi quelli delle biglietterie. Per operai ed impiegati lo sciopero è previsto per l’intero turno di lavoro.
Sanità
In riferimento allo sciopero del 26 maggio, a seguito di ulteriori comunicazioni intercorse tra l'Usb e la Commissione di garanzia, l'Aoup comunica che il comparto sanità non è compreso nell'esonero previsto per i territori interessati dalle procedure elettorali (ballottaggio). Sono quindi possibili eventuali disagi nell’erogazione dei servizi sanitari (esami, ambulatori) e amministrativi (prenotazione esami, accettazione), anche affidati a ditte esterne, che si dovessero manifestare a livello sia territoriale che ospedaliero. Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della Sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili.
Geofor
Durante lo sciopero verranno garantiti i servizi minimi essenziali, tuttavia Geofor si scusa coi cittadini e con le amministrazioni comunali per gli eventuali disagi che potrebbero verificarsi sui territori serviti. In vista dello sciopero, Geofor consiglia comunque di "esporre i rifiuti della raccolta 'porta a porta' secondo il calendario previsto, tenuto conto che non è possibile prevedere il tasso di adesione allo sciopero stesso. Se la raccolta non venisse effettuata e non essendo possibile calendarizzare puntualmente eventuali recuperi, gli utenti sono pregati di ritirare comunque il contenitore/sacco, per poi esporlo nel passaggio successivo previsto dal calendario per il materiale da conferire".